CIVITAVECCHIA - “In Consiglio regionale del Lazio è in calendario mercoledì 23 febbraio la mia interrogazione sull’impianto di produzione di biometano in località̀ Monna Felicita, nel Comune di Civitavecchia: in aula chiederò alla Giunta regionale di chiarire sulle criticità del progetto a seguito dei pareri negativi espressi dalla Asl Roma 4, dalla Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, nonché dallo stesso Comune di Civitavecchia”.

Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio, Enrico Cavallari (Fi).

“L’obiettivo è, peraltro, quello di capire - prosegue - se sia davvero necessario realizzare l’impianto di produzione di biometano di tali dimensioni, oggettivamente eccessive, nella zona industriale, viste le macroscopiche differenze tra quanto rilevato dalla Asl locale e quanto evidenziato nello studio della società proponente Ambyenta Lazio Spa".

"Quella sull’impianto di biometano rappresenta una battaglia di tutto il territorio, dato lo stato di salute del comprensorio – aggiunge Emanuela Mari, presidente del Consiglio del Comune di Civitavecchia -. Uno studio del dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario della Regione Lazio (“Effetti delle esposizioni ambientali e occupazionali sulla mortalità della popolazione residente nell’area di Civitavecchia”) ha infatti sottolineato quanto sia indispensabile attuare misure di prevenzione primaria, limitando l’esposizione della popolazione a tutte le fonti inquinanti presenti sul territorio legate ad impianti energetici, al riscaldamento, al traffico stradale e al traffico marino. Per questo – conclude Mari – con il gruppo consiliare di Forza Italia terremo alta la guardia, per tutelare al massimo la salute dei residenti e dell’ambiente”.