Ieri riunione tra sindaci e forze dell’ordine alla presenza di Piantedosi Ladispoli, Grando: «L’incontro con il prefetto porterà a dei risultati»
LADISPOLI – Un vertice vero e proprio ieri a Civitavecchia al quale sono stati invitati, a dialogare col prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, il procuratore capo della Repubblica di Civitavecchia, Andrea Vardaro, il questore di Civitavecchia, Mario della Cioppa, anche i sindaci dei comuni costieri, tra cui Ladispoli e Cerveteri. Un confronto importante per l’Ordine e la Sicurezza nell’aula Pucci del Palazzo del Pincio con funzionari e comandanti e graduati delle forze dell’ordine tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale.
Ciascuno dei rappresentanti ha messo sul tavolo le varie criticità. Ladispoli, ad esempio, città sempre più viva, piena di locali, in estate alle prese con oltre 100mila abitanti, si è soffermata sul tema della movida selvaggia. «Il prefetto – parla Alessandro Grando, il primo cittadino presente ieri all’incontro – era rimasto colpito da alcuni episodi di violenza e risse tra minori, soprattutto l’accoltellamento in strada due mesi fa. La situazione però ora è pienamente sotto controllo. Da oltre un mese si è insediato il Commissariato della Polizia di Stato che ha già portato avanti operazione importanti. A breve i Carabinieri avranno una nuova caserma, la Polizia Locale ha avuto un innesto sostanziale nel 2022 con 8 agenti in più e poi la Guardia di Finanza c’è sempre».
Dalla sicurezza all’emergenza Ucraina. «La nostra macchina amministrativa si è messa in moto subito – prosegue – per favorire l’accoglienza, grazie anche all’immenso lavoro del volontariato e della Protezione civile. I profughi da noi sono oltre un centinaio e sono sistemati nelle abitazioni di parenti e amici. Abbiamo predisposto un bando per trovare un alloggio fisso per queste persone». In rappresentanza della città ladispolana c’era anche il comandante della Polizia Locale, Sergio Blasi. Per le forze dell’ordine il dirigente del Commissariato di Polizia, il vice questore Federico Zaccaria.
Nella vicina Cerveteri i nodi irrisolti sono sempre gli stessi. Furti nelle zone decentrate, abusivismo edilizio, atti vandalici contro il patrimonio pubblico e l’abbandono di rifiuti soprattutto durante le ore notturne. Un problema serio questo specialmente nelle aree periferiche. «Devo dire che le nostre richieste sono state ascoltate – commenta Elena Gubetti, vicesindaco e assessore alle Politiche Ambientali – ma per cambiare veramente le cose è importante che i controlli vengano intensificati con maggiori pattugliamenti nelle aree periferiche di Cerveteri. Noi ce la stiamo mettendo tutta anche con progetti legati alla videosorveglianza».
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