Le discariche a cielo aperto aumentano a pochi metri dalla biblioteca e dalle scuole Sotto il ponte una montagna di rifiuti, a fianco le baraccopoli
LADISPOLI – Discarica a cielo aperto con vista su biblioteca comunale e scuole. La montagna di rifiuti continua a crescere sotto al cavalcaferrovia 9 Novembre in viale Europa. Col passare delle settimane si sono accumulati sacchetti della spazzatura, calcinacci, elettrodomestici, materassi arrugginiti, suppellettili. I ratti naturalmente sono attirati da contesti simili. Gli incivili, con auto e furgoni, da un vanno e vengono di fronte alla biblioteca, alla scuola elementare “Giovanni Paolo II” e all’istituto dell’Alberghiero di via Federici senza che nessuno li riesca a bloccare. Tutto ciò che dovrebbe essere smaltito correttamente nell’isola ecologica o con la raccolta porta a porta, viene direttamente abbandonato nei pressi quest’area. I residenti segnalano di aver visto automobilisti fegettare il proprio sacchetto anche dall’alto sporgendosi dalla ringhiera. La presenza di tutti questi rifiuti non fa che alimentare ulteriori preoccupazioni su un terreno che dovrebbe essere bonificato. Un eventuale incendio sprigionerebbe nell’aria sostanze nocive per la salute dei cittadini e per l’ambiente. Un contesto aggravato dalla presenza di una baraccopoli da tanti anni presente nei magazzini del viadotto. Decine e decine di senzatetto occupano gli angusti locali riscaldandosi con fornelli a gas, delle potenziali micce esplosive. I clochard, di cui la maggior parte originari dell’Est europa, vennero sgomberati ma già il giorno tornarono ad incunearsi nel tugurio. Lo scorso dicembre a Palo, presero fuoco dei container della Croce Rossa da anni utilizzati dai senza fissa dimora per sfuggire alla disperazione. Solo grazie al provvidenziale intervento dei vigili del fuoco si evitarono conseguenze peggiori per gli occupanti.
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