Pascucci ufficializza la sua candidatura e guarda alla fusione di Ladispoli e Cerveteri «Vogliamo proporre un modello diverso di città»
LADISPOLI – «L’idea è quella di proporre un modello di città diverso rispetto a quello proposto negli ultimi anni». Si presenta ufficialmente il candidato sindaco Alessio Pascucci. Il primo cittadino uscente della vicina Cerveteri è pronto a competere nella città balneare alla prossima tornata elettorale. Sette i partiti e i movimenti politici che lo sostengono. Ancora in fase di definizione invece le liste. «Bisognerà capire chi sono i candidati – ha detto – Si tratta di un discorso serio perché la politica richiede un impegno e competenza». «Ho iniziato a fare politica a Ladispoli nel 98 quando mi candidai rappresentante al Pertini. In quel momento mi sono avvicinato alla politica. Un anno fa un gruppo di amici mi chiese di candidarmi ma ero ancora concentrato su Cerveteri, poi il loro entusiasmo mi ha contagiato e ho deciso di accettare». E per Pascucci non è detto che le due città debbano continuare a rimanere separate tra loro. Dopo la scissione, voluta proprio dai cittadini 50 anni fa, Pascucci sogna una riunificazione (anche se negli anni, ogni qualvolta qualcuno ha proposto una simile possibilità, molti cittadini, soprattutto ladispolani, hanno ribadito la propria contrarietà a una tale possibilità). «Sono stato il primo sindaco – ha detto Pascucci – che ha espresso il parere favorevole a una unificazione dei Comuni. Ma sono i cittadini che dovranno decidere. Se ci sarà un referendum io voterò si. Al di là dell’unificazione – ha proseguito Pascucci – credo che i servizi vadano fatti insieme. Con il sindaco Paliotta abbiamo unificato il Tpl ma la stessa cosa credo debba essere fatta anche per la mensa, lo scuolabus, la pulizia delle strade, i rifiuti».
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