CALCIO ECCELLENZA Al Galli i nerazzurri hanno battuto 3-1 il Città di Cerveteri Il Ladispoli si tira fuori dai guai vincendo il derby
QUI LADISPOLI. «Siamo contenti, questo successo vale doppio. Il futuro è più tranquillo per noi». È un Gianluca Toscano raggiante a fine gara. È stato l’attaccante rossoblu il protagonista del derby col Cerveteri. Sotto di una rete, quando Pacenza al 36’ aveva superato Agostini (scelto al posto di Barbaro), il Ladispoli non si è smontato e dopo pochi minuti il suo bomber ha raddrizzato subito il match stoppando di petto e concludendo con un tiro velenoso in porta.Una rete fondamentale che ha consentito all’Academy di entrare in campo nella ripresa con un altro piglio ma soprattutto di spegnere sin da subito le velleità dei cerveterani. Al 15’ Toscano cinico dal dischetto per il vantaggio che ha spianato la strada verso la vittoria.«Avevo la responsabilità addosso – commenta – ma non ci ho pensato e ho tirato. Era importantissimo prendere i tre punti al Galli. Per me una immensa soddisfazione aver segnato due gol in un derby così speciale ma ho pensato solo alla squadra. Siamo un gruppo unito, nonostante le critiche che ci sono state e mentalmente abbiamo dimostrato carattere. Ora dipende solo da noi. Per il futuro ora è presto, però un altro anno vorrei rimanere qui».L’esonero di Marco Pedini, l’innesto di Michele Micheli, terzo allenatore della stagione. Poi subito Polisportiva Cimini e Città di Cerveteri. Un compito alla vigilia difficilissimo.«Anche col Cimini non ci siamo disuniti. E col Cerveteri, ripeto, abbiamo tirato fuori la nostra personalità. Ora ci mancano 3 o 4 punti per la salvezza e cercheremo di fare del nostro meglio già mercoledì con l’Astrea di fronte al nostro pubblico che avevamo già ritrovato due domenica fa con una prestazione convincente. Col Cerveteri forse è stata la nostra migliore partita della stagione».Catese ha poi portato la gara sull’1-3 con un inserimento aereo, e a tempo scaduto il Cerveteri ha provato l’impresa accorciando con Rizzo quando ormai i giochi erano chiusi. Per mister Micheli un momento magico. «Dedico il trionfo alla presidente Sabrina Fioravanti che ci teneva tanto e naturalmente ai tifosi che ci hanno seguito in tanti ai Cerveteri. I miei ragazzi hanno dimostrato un gran cuore e hanno fatto le cose semplici, quello che gli avevo chiesto io. Dopo un primo tempo più equilibrato, nel secondo tempo siamo usciti noi dominando, non credo ci siano dubbi su questo». Con 39 punti la zona playout è più lontana. L’Astrea è a 5 punti e dovrebbe venire a Ladispoli mercoledì a vincere. Ai rossoblu potrebbe anche bastare un pari. La formazione di Micheli domenica invece sarà di scena a Roma contro Boreale Donorione e nella giornata successiva ospiterà il Fiumicino Calcio, per un altro derby del litorale.
QUI CITTÀ DI CERVETERI. Morale ai tacchi per il Cerveteri, sconfitto nel derby con il Ladispoli, bravo a collezionare un successo fondamentale in chiave salvezza. I verdeazzurri cadono per 3 a 2, offrendo un bel primo tempo, molto vibrante, a dispetto di una ripresa deludente ed evanescente.Nel dopo gara le impressioni sono pregne di amarezza. «Ci dispiace per i tifosi, erano in tanti e speranzosi di vincere – ha detto Ferretti – purtroppo non abbiamo avuto lo stesso ritmo per due tempi, giocando una bella prima parte e una ripresa con molta stanchezza. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, pagano lo scotto di un torneo che si sta facendo pesante anche mentalmente. Dispiace sia per la classifica, anche se non ho cambiata, che per la tifoseria, numerosa per una partita che come noi volevano vincere. Dobbiamo pensare all’impegno di mercoledì, a Pomezia dobbiamo fare risultato e ci impegneremo a dare il massimo. Una gara sulla carta proibitiva, ma non lo sarà. Voglio vedere una squadra dare il cento per cento, non mollare un centimetro. La sconfitta nel derby deve darci una carica forte e intensa».
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