L’amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio alla simpatica nonnina Festa a Tolfa per i cento anni della signora Anna Perla
TOLFA – Tolfa in festa per i 100 anni della signora Anna Perla. Nel comune collinare la sindaca Stefania Bentivoglio insieme all’assessora Tomada Pala hanno festeggiato con tutti gli onori la simpatica nonnina Anna Perla che ha raggiunto questo importante traguardo dei 100 anni per la gioia di tutti i famigliari e amici.
“Tanti auguri di buon compleanno – spiega la sindaca Bentivoglio – alla concittadina Anna Perla che compie 100 anni. Una vita la sua dedicata alla famiglia e ricca di esperienze e valori profondi”. La signora Anna Perla è nata a Tolfa il 21 marzo del 1922; si è sposata con Battista Pintus, ha avuto 4 figli; si è trasferita subito nel podere della sua famiglia a Tragliata dove ha iniziato a coltivare splendidi fiori per addobbi cerimonie. Anna ha vissuto una vita di lavoro e sacrificio per il bene della famiglia: si alzava alle 3 del mattino per andare ai mercati generali a Roma a vendere i fiori.
“È rimasta vedova a soli 54 anni e si è rimboccata le maniche per dedicarsi totalmente alla famiglia – spiega l’assessora Pala – un esempio di grande temperamento femminile per tutti noi. Ancora oggi due figli continuano l’attività di famiglia. Io ho ricordi indelebili, perchè sia lei che il marito sono la mia madrina e il mio padrino, a quel tempo ciò aveva un grande significato perché era un legame di profonda amicizia e stima. Mio padre e mia madre li hanno scelti per i loro grandi valori. Lei è anche la sorella di un poeta a braccio, Domenico Perla, le cui rime sono riportate nelle antologie del Circolo Poetico Bartolomeo Battilocchio. Una famiglia insomma che ha saputo tramandare le tradizioni tolfetane come espresso nella targa di riconoscimento donata dall’amministrazione. Ero presente io e la sindaca. Festeggiarla nel suo podere è stato significativo e molto emozionante, un tuffo nel passato ricco di ricordi, profumi sentimenti e valori profondi di fratellanza, amicizia tra famiglie e comunità”.