Fiumaretta: la vera emergenza si chiama decoro
CIVITAVECCHIA – Passano gli anni e le amministrazioni, ma Fiumaretta rimane la discarica a cielo aperto di sempre. Con qualche peggioramento per quanto possibile. L’area scelta per l’esecuzione dei tamponi covid, dopo largo della Pace, versa in condizioni pietose: la vera emergenza si chiama decoro, tra disattenzioni e disinteresse da parte di chi dovrebbe intervenire per garantire una condizione almeno accettabile del sito dove sono costretti a lavorare medici ed operatori sanitari della Asl, da mesi impegnati – in questo caso – a fare centinaia di tamponi ogni giorno. Agli utenti di sicuro non può sfuggire quanto immortalato da molti cittadini: nell’area di accesso, subito dopo il primo controllo e a due passi da quelli che un tempo erano gli uffici comunali, ci si imbatte in un’auto scura di grossa cilindrata priva di gomme e adagiata su quattro blocchetti in muratura, ma facendo il giro del palazzo l’erba alta, per quanto recintata, spunta in ogni angolo. Mastelli per la raccolta differenziata, di ogni colore, ammucchiati in un’area ricavata alle spalle del punto Asl, mentre sul piazzale di Fiumaretta la situazione è allucinante, tra immondizia accumulata in diversi punti e materiale edile abbandonato. Nuvole di polvere che hanno costretto già un operatore a rivolgersi a sua volta ad un medico per difficoltà respiratorie di natura allergica.Un problema di incuria, che a quanto pare non interessa minimamente all’amministrazione comunale. Come si fa a consentire l’accesso a persone necessitanti di tamponi ad un’area che dovrebbe invece essere interdetta per quello che offre? Per non parlare di medici e infermieri sono costretti ogni giorno ad operare in un luogo poco decoroso e tutt’altro che accogliente. La speranza è che qualcuno noti il problema e decida di intervenire per riconsegnare un minimo di decoro a un’area abbandonata e divenuta una discarica a cielo aperto.
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