Ieri il sopralluogo del sindaco Grando. Ci sarà pure la seconda sala “Ciak”, ripartono i lavori del cine-teatro Freccia
LADISPOLI – Riattivato il cantiere dell’Auditorium Freccia. Una bella notizia per i cittadini e per le associazioni del territorio: da ieri sono ripresi i lavori della struttura sulla Settevene Palo ed entro pochi mesi teatro e cinema potrebbero essere realtà. Anzi il cinema raddoppia perché è prevista una seconda sala. Ieri è avvenuto un sopralluogo con gli imprenditori di “Frontera”, la società che si è aggiudicata il bando indetto dal Comune, il sindaco, Alessandro Grando, l’assessore ai Lavori pubblici, Veronica De Santis e il collega a Cultura e Spettacolo, Marco Milani. Giorni fa le polemiche per un tentativo di Silvia Marongiu, la candidata a sindaco del Pd, di dare la colpa alla Giunta comunale per i ritardi nella consegna dell’opera. E Grando non le ha mandate a dire: «Inutile ricordare che l’edificio inaugurato dalla precedente amministrazione – ribadisce ancora il primo cittadino – era carente dei più elementari requisiti di sicurezza richiesti dalle normative vigenti. Non c’era l’agibilità, le poltrone installate non erano regolari, si verificano infiltrazioni dal tetto, non esistevano gli impianti di aerazione e l’elenco è così lungo che potrei proseguire ancora per finire con il nulla osta della Sovrintendenza che abbiamo ottenuto nel 2021 perché l’area era sottoposta a vincoli paesaggistici. Abbiamo dovuto mettere sul piatto 250mila euro per mettere in sicurezza l’auditorium e poi formulare un bando pubblico. Comunque l’aspetto fondamentale ora è che sono i ripresi i lavori». Nella prima sala i posti saranno 346, nella seconda 240. Entro quattro mesi, salvo ritardi, potrebbe già avvenire il taglio del nastro. Questa volta con un cine-teatro completo, e non lasciato a metà come 5 anni fa.
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