L’assessore ai Servizi sociali D’Emilio parla di inutilità della consultazione «I soldi per il referendum potevano essere spesi per il sociale»
SANTA MARINELLA – L’assessore ai servizi sociali Pierluigi D’Emilio, giudica inutili i referendum e afferma che quei soldi era meglio spenderli per i servizi sociali. “Sto sudando le proverbiali sette camice per avere una tenuta sociale nella nostra città – afferma D’Emilio – Dio solo sa quanta sofferenza c’è nelle famiglie di Santa Marinella e devo leggere commenti deliranti su un referendum che è costato oltre 50mila euro per soli 2.500 votanti. Quindi se dividiamo i 50mila euro per ognuno che ha votato, vengono 20 euro a testa. Ma lo sapete quanta gente potevamo aiutare se, con quei soldi, davamo sostegno per pagare le bollette di gas e luce ai poveri? Ed invece no. Il referendum sui cinque project, solo uno è in essere. Cioè quello del cimitero, perché i parcheggi sono in gestione alla Multiservizi, la farmacia comunale è ancora comunale, anzi, ora ne apriamo un’altra, l’Ex Fungo non ha avuto successo perché non ha partecipato nessuno e per lo stabilimento balneare comunale della Passeggiata al Mare è tutto in itinere. Ed io che non so dove parare per trovare i soldi da destinare alle famiglie bisognose”.