Si tratta di 30 ettari da utilizzare per lo sviluppo di camping e villaggi turistici e aree sosta camper Strutture turistico ricettive, la Regione approva la variante
LADISPOLI – Dopo oltre 5 anni la città balneare potrà tornare ad avere le sue strutture ricettive all’aria aperta. La Regione Lazio ha infatti approvato la variante. «Con la delibera del consiglio comunale di giugno 2018 avevamo dato inizio a questo procedimento che si è concluso definitivamente con l’approvazione da parte della Regione Lazio nella seduta di giunta del 29 marzo scorso», ha spiegato il delegato alla pianificazione dei territori costieri, Pierpaolo Perretta che durante questi anni ha seguito l’iter «che è stato lungo e complesso ma che grazie alla competenza dei nostri uffici e dei professionisti che ci hanno accompagnato in questo percorso, si è finalmente concluso in materia positiva». La variante riguarda le aree comprese tra via Primo Mantovani e la costa: 30 ettari che potranno essere utilizzati per lo sviluppo di attività ricettive all’aria aperta quali camping, villaggi turistici e aree per la sosta camper. Una bella boccata d’ossigeno per il turismo della città balneare che da anni, con il sequestro delle aree camping di via Roma, si era vista privata di un’ampia fetta di turisti che ogni anno in estate popolavano il territorio con ricadute positive anche sull’economia locale. Chiusura, quella effettuata dagli inquirenti negli anni scorsi che non solo aveva lasciato Ladispoli sguarnita di un importante servizio turistico, ma che negli anni ha causato anche enormi disagi alla popolazione di Campo di Mare, con i camperisti di passaggio sul territorio, che ogni estate invadevano i parcheggi del lungomare etrusco, non adibiti ad aree camping ma solo a parcheggi. «Nei prossimi giorni convocheremo un incontro con i proprietari di queste aree – ha proseguito Perretta – ai quali non faremo mancare il nostro supporto tecnico. All’inizio del nostro mandato avevamo ereditato un’area compromessa da sequestri e dall’incapacità di pianificare delle precedenti amministrazioni. Oggi restituiamo a Ladispoli la sua vocazione turistica nel rispetto della legalità e dell’ambiente. Per la nostra città è una svolta epocale. Un altro impegno mantenuto da questa amministrazione». E al via libera della Regione Lazio alla variante per le strutture ricettive all’aria aperta, a breve potrebbe arrivare anche l’approvazione del Pua. Entro il mese di aprile, infatti, si riunirà la conferenza dei servizi. Con il nuovo piano verrà disciplinato il settore sull’arenile e soprattutto potranno essere gettate le basi anche per un approdo sul canale Sanguinara, un’altra missione di questa Giunta comunale.
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