Gli agenti già da due mesi avrebbero dovuto prendere possesso della nuova sede in via Morella Municipale, slitta il trasloco dei vigili
CERVETERI – La nuova “casa” della Polizia Locale di Cerveteri doveva essere pronta, e gli agenti trasferiti entro febbraio. Passano le settimane e invece i vigili urbani continuano a rimanere nella vecchia sede di via Friuli. Una struttura che non offre la possibilità ai portatori di handicap di accedervi. Un trasloco programmato dopo ben 35 anni. I “caschi bianchi”, non si sa ancora quando, prenderanno possesso dell’edificio situato accanto alla cantina sociale di via Fontana Morella ma a pochissimi metri dalla via Aurelia.
Per il Comune un risparmio a livello economico visto che risparmierà i soldi dell’affitto, oltre 40mila euro ogni anno. E poi sarebbero tanti altri i benefici in chiave logistica. In primis la possibilità di poter disporre di parcheggi ampi per il parco veicoli visto che in pieno centro non c’è lo spazio sufficiente. Poi l’accessibilità sulla statale sarebbe immediata per poter rilevare incidenti, molto frequenti tra l’altro sull’Aurelia o per raggiungere le frazioni balneari di Campo di Mare e Cerenova, durante la stagione estiva invase da migliaia e migliaia di turisti. In più i disabili, come detto prima, non verrebbero discriminati perché nella nuova struttura raggiungerebbero gli sportelli senza alcun tipo di problema, tra cui quelle insormontabili scale.
Per ottenere questa sede, la giunta Pascucci aveva modificato la destinazione d’uso della cantina sociale in commerciale, nel cui accordo in cambio veniva donato dai privati un immobile di due piani che verranno utilizzati dalla Polizia Locale.
SOS
ORGANICO
Agenti guidati quindi dal comandante Cinzia Luchetti come sempre a corto di personale. Il numero continua ad essere insufficiente per una città di quasi 40mila abitanti e alle prese con un territorio vasto e pieno di frazioni. Basandosi su un orientamento espresso dall’Anci, in pianta stabile dovrebbero esserci oltre 40 vigili cerveterani. In sostanza in servizio uno ogni mille abitanti quando la situazione attuale invece ne vede appena la metà. Da anni si attende un concorso pubblico che al momento all’orizzonte non c’è. Il vicino comune di Ladispoli ci è invece riuscito e da inizio anno 8 unità sono in forza al comando guidato da Sergio Umberto Blasi.
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