Dopo due anni di stop la città etrusca pronta a rivere una delle più sentite tradizioni Torna la “Rievocazione del Venerdì Santo”
CERVETERI – Dopo due anni trascorsi in emergenza, tra lockdown e restrizioni, ora finalmente le tradizioni possono ripartire. E finalmente anche la città etrusca tornerà ad avere la sua Rievocazione storica del Venerdì Santo. L’appuntamento è ovviamente per il 15 aprile ai piedi della scalinata che da piazza Aldo Moro porta in piazza Santa Maria. Saranno 150 i figuranti
(tra romani, soldati a cavallo e a piedi, il popolo, il sinedrio e numerosissimi altri personaggi) che quest’anno torneranno in piazza, con vestiti dell’epoca, per far rivivere ai residenti, ma anche ai turisti, la Passione e morte e di Cristo. Si partirà alle 20.30 circa con il processo nel quale Ponzio Pilato si lavò le mani e sentenziò la condanna a morte di Gesù Cristo. Si proseguirà con la tradizionale processione per le vie del capoluogo etrusco per poi ritornare ai piedi della scalinata per il commovente e straziante momento della Crocifissione. La rievocazione storica della passione, crocifissione e morte di Gesù nasce a Cerveteri a opera dell’Azione Cattolica e la parrocchia Santa Maria Maggiore negli anni ’70. Evento che oggi è oggi è organizzato con il patrocinio del comune di Cerveteri, la Proloco e con il Comitato per il Venerdì Santo formatosi nel 2009.
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