È morto il 75enne che mercoledì mattina si è sparato un colpo di pistola al petto
Non ce l’ha fatta il 75enne che nella mattinata di mercoledì si è sparato un colpo di pistola al petto. Le condizioni fisiche dell’uomo, una volta giunto in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, sono apparse subite complicate, tanto che i medici hanno immediatamente disposto il trasferimento al policlinico Gemelli di Roma. A preoccupare particolarmente il personale del San Paolo, la ferita riscontrata all’altezza del polmone e quella alla milza, la cui causa è in corso di valutazione. Va evidenziato che dopo essersi sparato un colpo di pistola, l’uomo ferito si è messo alla guida della sua auto e si è allontanato dal punto in cui si trovava, percorrendo la Mediana fino all’altezza della zona industriale, dove ha perso il controllo del veicolo e ha centrato in pieno un palo della corrente. Un impatto particolarmente violento e proprio questo particolare potrebbe aprire un ulteriore scenario circa le cause del decesso. Mercoledì mattina si è registrato grande movimento in zona industriale, quando alcuni passanti hanno segnalato la presenza di una Chevrolet grigia incidentata al centro della strada. Ai soccorritori, giunti sul posto, sono bastati pochissimi minuti per accertare il vero problema: il 75enne perdeva sangue dal petto, una ferita compatibile con un colpo di arma da fuoco. E secondo indiscrezioni sarebbe stato proprio l’uomo a fornire alle forze dell’ordine una ricostruzione attendibile di quanto accaduto nei minuti precidenti.
Dopo il trasporto al pronto soccorso del San Paolo la situazione è precipitata, tanto che è stato subito disposto il trasferimento al Gemelli. Tutto inutile: il pensionato non ce l’ha fatta.
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