Fruit logistica: missione vincente per Civitavecchia
CIVITAVECCHIA – Il segnale di ripartenza che in tanti, nel settore, aspettavano c’è stato. Certo, i numeri e la presenza sono ancora lontani da quelli pre-Covid, ma c’è voglia di recuperare il terreno perso a causa soprattutto della pandemia. La Fruit Logistica, fiera leader a livello globale per il commercio dei prodotti ortofrutticoli freschi, ha avuto una buona affluenza. E Civitavecchia torna da Berlino con risultati che fanno ben sperare. In particolare la squadra composta dall’Adsp – rappresentata direttamente dal presidente Pino Musolino e dal dirigente Lelio Matteuzzi – e da Cfft – società italo belga che gestisce il terminal dell’ortofrutta alle banchina 24/25 – ha svolto molti appuntamenti con gli utilizzatori attuali e rispetto a nuove possibilità di collaborazione per il porto di Civitavecchia. «Sulla base delle riunioni tenute a Berlino e dei numerosi contatti avviati con alcuni dei principali player del settore – ha spiegato il presidente dell’Adsp Pino Musolino – svolgeremo a stretto giro una serie di tavoli tecnici a seguito dei quali prenderemo le decisioni più utili nell’interesse generale del porto, volte ad incrementare i livelli di traffico in un ambito, quello agroalimentare, in cui già oggi il porto di Civitavecchia è uno dei principali hub italiani e che deve essere uno dei punti di forza dello sviluppo del futuro». Gli incontri svolti hanno portato infatti a diverse considerazioni sui punti di forza e la strategicità dello scalo ma anche qualche riscontro critico su alcuni aspetti operativi che possono e debbono essere migliorati. «La presenza dell’Authority, con il presidente Musolino – ha aggiunto il manager di Cfft Steven Clerckx – è stata fondamentale in questo senso. Abbiamo rafforzato rapporti già in essere e garantito disponibilità a risolvere eventuali criticità sollevate da possibili nuovi clienti. Il gioco di squadra del porto, in questo senso, è risultato vincente».