CANOA Dopo aver collezionato una serie di importanti successi, l’atleta di Ladispoli Sara Mrzyglod punta alla Nazionale Tre titoli italiani in un mese, ora il sogno chiamato Olimpiadi
Tre volte campionessa in questo 2022. Tutto in un mese per Sara Mrzyglod che prima ha trionfato a Udinese a San Giorgio Nogaro sia nella maratona dei 16 chilometri e nel K2 misto, poi è andata a prendersi l’oro pure nella 5 chilometri del K1 all’Idroscalo di Milano dove hanno gareggiato quasi 900 atleti nelle rispettive categoria con ben 103 società presenti. No, non è più una sorpresa questa atleta 21enne che vive a Ladispoli e che ora ha un desiderio: andare ai Giochi di Parigi nel 2024. «Se ci penso? – ammette la ragazza di origine polacche – Sì, un giorno vorrei disputarle. In fondo per i giochi di Parigi non manca poi così tanto. So bene perché che dovrò affrontare le selezioni finali naturalmente». Intanto dovrà procedere per gradi. C’è il titolo regionale da difendere poi tra poco più di un mese un altro appuntamento prestigioso: le selezioni per disputare competizioni europee con la maglia azzurra nell’Under 23, la sua categoria. Mrzyglod vanta già due partecipazioni ai Mondiali, la prima nel 2018 in Bulgaria quando sfiorò il bronzo nel K1 1000 metri dopo una rimonta impensabile e l’anno successivo in Romania arrivando quinta ma non lontanissima dai primi piazzamenti. In mezzo c’è anche un ottimo ottavo posto agli Europei ad Auronzo e, grazie ai suoi risultati, è sempre nel giro della nazionale. «Ho iniziato a praticare la canoa a 13 anni – ricorda Sara – perché già piaceva allenarmi in natura e non stare chiusa in delle strutture. Mi divertivo e mi piaceva l’ambiente con i ragazzi. E devo dire grazie anche ai miei 2 allenatori che mi hanno trasmesso questa grande passione. Mi alleno 8 ore al giorno, anche nel periodo contraddistinto dalla pandemia non mi sono mai fermata, la canoa è la mia vita e non potrei farne a meno». La canoista della Canottieri Tevere Remo Reale è allenata da Danio Muzi, residente invece a Cerenova. In questa frazione fanno tutti il tifo per lei, anche l’associazione Nautica il cui presidente è socio con la Tevere Remo. «Ad entrambi i complimenti ed un grande in bocca al lupo: – scrive Celso Valerio Caferri – la convocazione olimpica sarebbe il giusto premio per l’impegno ed i sacrifici che i due giovani quotidianamente affrontano». Nel 2021 si era laureata campionessa iridata a Firenze staccando di molto le sfidanti. Nel suo palmares ci sono oltre 10 medaglie a livello italiano e più di 50 titoli regionali. «Sono davvero felicissima – conclude Sara – è un momento davvero magico per me. Ho ottenuto tre vittorie su tre e non voglio più fermarmi».
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