La mamma di Giulio, il 15enne affetto da aplasia midollare severa, affida ai social l’emozione provata per il ritorno a casa del figlio «È il giorno più bello della mia vita»
CERVETERI – Applausi, palloncini, abbraccia a distanza e sorrisi. Il ritorno a casa di Giulio ha emozionato tutti: i suoi amici, la sua famiglia, i residenti del quartiere dove vive. Dopo cinque e mesi trascorsi in ospedale il 15enne, portiere del Cerveteri Calcio nella categoria under 16, è finalmente tornato a casa. Il donatore di midollo osseo è stato trovato e lo scorso 17 marzo Giulio è stato sottoposto al trapianto. «Insieme al giorno in cui ho partorito i miei figli, è il giorno più bello della mia vita», ha commentato sui social la mamma di Giulio, felice di riavere il figlio finalmente a casa. «Ci dicevano sempre che saremmo usciti presto ma non pensavamo così presto! Giulio ha ricevuto il trapianto di midollo osseo da un donatore compatibile, 25 giorni fa e adesso, piano piano, riprenderà in mano la sua vita. Avrà bisogno di frequenti controlli in day hospital, ma intanto siamo a casa, siamo di nuovo tutti insieme e possiamo dormire nel nostro letto». E la madre ha voluto ringraziare quanti sono stati vicini al ragazzo e alla sua famiglia in questi mesi difficili. E poi l’appello: «Andate ad iscrivervi all’Admo, a donare sangue e piastrine, perché hanno bisogno di noi e dobbiamo farle uscire come è successo a nostro figlio».
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