Centrodestra e civiche puntano il dito: «Sinistra lacerata da guerre intestine, a farne le spese i cittadini» Insulti e litigi tra i membri della maggioranza Lo sdegno dell’opposizione: «Scene degradanti»
FIUMICINO – Centrodestra e liste civiche puntano il dito contro gli atteggiamenti «degradanti», come sono stati definiti dagli stessi consiglieri di opposizione, della maggioranza avvenuti durante l’ultima riunione della Capigruppo.
«Prima la presidente Vona, che contro ogni regolamento ignora le interrogazioni urgenti da portare in Aula, poi, ed è ancor peggio, il volgare attacco del capogruppo Calcaterra nei confronti della consigliera Bonanni, insultata contro ogni rispetto della persona, della donna e della istituzione pubblica.
Questi atteggiamenti sono quanto di più lontano dal comportamento di rappresentanti degni di questo nome», il commento, diffuso ai media attraverso una nota, dei rappresentanti delle liste civiche e del centrodestra
«I problemi interni della maggioranza, palesi a tutti, ormai vengono affrontati a colpi di insulti nelle sedi istituzionali in barba alle necessità reali dei cittadini e ai regolamenti e alla decenza – proseguono -. Ultimo atto della giornata, sempre ad opera di Calcaterra che, con arroganza, quando non può controbattere alzando le parole, lascia l’Aula facendo venir meno il numero legale.
A farne le spese però sono sempre i fiumicinesi che aspettano i servizi». «Abbiamo assistito, in questi anni, a dinamiche che continuano a degenerare e a comportamenti di una maggioranza che, di giorno, incontra preti e prelati inaugurando monumenti e piazze e poi si vanta di aver tolto il crocifisso dall’Aula consiliare. Sinceramente, è vergognoso questo comportamento falso e distopico che non tentano nemmeno di dissimulare evidenziando, anzi, tutte le spaccature interne e le lotte intestine per spartirsi i resti di qualche piatto di lenticchie».