La presidentessa Liliana Cinquegrana: «Nessuno ce lo ha comunicato per tempo» Il Punto blu dell’associazione “Soli mai” chiude senza preavviso e passa alla Asl
SANTA MARINELLA – La chiusura del Punto Blù collocato presso la sede della Asl ha creato diverse difficoltà a quelle persone che utilizzavano questo servizio offerto dai volontari dell’associazione “Soli Mai”, per chiedere cambi del medico, esenzioni ticket e richieste di tessere sanitarie.
Sulla questione interviene la presidentessa dell’associazione che si dice stupefatta di questa chiusura che peraltro non gli è stata neppure comunicata. “Questo servizio – dice Liliana Cinquegrana – nato come associazione Soli Mai è stato creato soprattutto per agevolare quelle persone anziane o con difficoltà varie e che non avevano mezzi per accedere alla Asl di Civitavecchia ed è stato oltretutto utile nella emergenza di questi ultimi due anni di pandemia. Ho avuto solo da qualche giorno la notizia che il nostro servizio non era più funzionale dal primo di aprile ed ho dovuto leggerlo su un giornale che peraltro il servizio passava direttamente alla Asl di Santa Marinella. Sono grata al sindaco Tidei di questo servizio, ma forse mi avrebbe fatto piacere esserne informata in modo adeguato e non così informale. Magari con qualche giorno di anticipo in modo da potermi regolare con le pratiche rimaste in sospeso e con quelle che sono state regolarmente svolte e da consegnare. Nelle pratiche abbiamo tutta la documentazione che riguarda la privacy e che non so ora a chi consegnare. Credo oltretutto di essermi sempre comportata, come del resto tutte le persone che hanno lavorato nel gruppo, in modo onesto, gentile, premuroso e sarei stata felice di chiudere questo servizio in maniera più dignitosa”. Alle rimostranze della signora Cinquegrana risponde l’assessore ai Servizi sociali Pierluigi D’Emilio. “Ringraziamo il Punto Blu per il prezioso lavoro svolto – dice l’assessore – ma per questi servizi la competenza è della Asl che ha deciso di snellire le procedure. Difatti prima il Punto Blu portava le pratiche a Civitavecchia per poi ritirarle la settimana successiva. Questo non era più praticabile, quindi la Asl, proprio per evitare un carico eccessivo, ha deciso di decentralizzare il servizio”.
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