Allumiere: si rinnova la tradizione con la Processione del Cristo Morto
ALLUMIERE – Ad Allumiere, dopo 2 anni di stop per il covid, venerdì sera si e’ rinnovata la tradizione dell’amata processione del Cristo Morto che ha emozionato e affascinato tutti. L’evento ha richiamato per strada tantissima gente e molti sono quelli che hanno preferito vedere la processione di Allumiere che scendere a Civitavecchia. I fedeli hanno molto apprezzato l’operato e l’organizzazione del parroco don Roberto. Molto attivi anche in questa occasione i vigili urbani e i volontari della Protezione civile coordinati da Alfonso Superchi e i volontari della Croce Rossa con la presidente Giulia Bonamici. Alle 21 il parroco don Roberto ha fatto partire il corteo religioso da piazza della Repubblica. La processione si è snodata lungo piazza Mertel, via Mertel, via Farnesiana, via Dante Alighieri, via San Pietro, piazza Chigi, via Piave, piazza della Repubblica, via Isonzo, via Nuova, via Roma, Via Civitavecchia, viale Garibaldi, via Roma e piazza della Repubblica. Ad aprire la processione i bambini con le fiaccole e i tamburi seguiti dai portatori dei simboli; a seguire à un figurante vestito da Angelo e la statua del primo mistero ‘‘Gesù prega nell’orto sul monte degli ulivi’’ portato dalla Contrada Ghetto; poi la statua di ‘‘Gesù legato alla colonna e flagellato’’ trasportato dalla Contrada Sant’Antonio; poi la macchina di ‘‘Gesù legato’’ portato dai bianconeri del Burò; anche quest’anno si è registrata la presenza dei penitenti incappucciati, a piedi scalzi e con le catene. A seguire la macchina con la statua di ‘‘Gesù porta la croce’’ portata dall’associazione S.Antonio Abate e poi la statua del ‘‘Gesù Crocifisso’’ portato dalla Contrada Nona. Immancabili I bravissimi musicanti della banda Amici della Musica diretti da Manuel Pagliarini; a sfilare poi c’erano i sacerdoti e i ministri con la reliquia e poi la statua del Cristo Morto trasportata dalla Contrada Polveriera. Sono seguite poi le statue della Madonna dei 7 dolori portata dal GGP, quella della Madonna Addolorata portata dalle donne e le associate del Preziosissimo Sangue e la statua di San Giovanni portata dalla Contrada La Bianca. Presenti in corteo il sindaco Antonio Pasquini e altri membri dell’amministrazione comunale, nonché tutte le autorità civili, militari e religiose. Molti sono stati i fedeli che hanno camminato al seguito della processione. Al termine della processione tutte le statue con i loro portatori erano ferme sotto la chiesa e il parroco don Roberto ha benedetto tutti dall’alto degli scalini della parrocchia e ha ringraziato tutti i partecipantie chi ha collaborato nell’organizzazione. In chiesa da venerdì fino a sabato sera il parroco don Roberto ha esposto il Cristo Morto e un’immagine bellissima della Madonna Addolorata che lo guarda.