Aumento dei costi e crisi, il sindaco Tidei: «Si fa più difficile appaltare i lavori relativi alle opere pubbliche»
SANTA MARINELLA – «Questa città, come in molti altri comuni d’Italia, a causa della crisi che ha colpito molte aziende, si fa sempre più difficile appaltare i lavori relativi alle opere pubbliche». Lo dice Tidei, ed è stato anche denunciato dall’associazione dei Comuni questo aumento sconsiderato di materie prime che non consentono più di aprire nuovi cantieri. «Lo diciamo anche noi – prosegue il sindaco – anche per informare i cittadini su quanto sta avvenendo e per rassicurarli sul fatto che proseguiremo nel nostro ampio progetto di asfaltature delle strade cittadine che abbiamo iniziato ormai da oltre un anno riqualificando arterie e vie periferiche di interi quartieri di Santa Marinella con investimenti di milioni di euro come mai avvenuto in oltre 29 anni. Purtroppo la crisi economica ed energetica sta avendo serie ripercussioni anche nel settore degli appalti pubblici e in particolar modo sugli appalti comunali. Difatti, dopo le comunicazioni e le preoccupazioni espresse da diversi presidenti dell’Ance in merito alla necessità di adeguare urgentemente i prezzari regionali utilizzati per le opere pubbliche, e a causa degli ingenti aumenti dei costi delle materie prime anche Santa Marinella sta subendo i riflessi negativi sulle proprie gare di affidamento. Basti pensare all’impennata dei prezzi all’ingrosso dell’energia nel 2021 che ha comportato una maggiorazione del 500 percento, e nel gas e un più 400 per cento. Di conseguenza si stanno registrando sempre maggiori complicazioni nelle gare di appalto di progetti stradali con prezzi fissati per la loro esecuzione da listini regionali, visto l’aumento del costo finale dell’asfalto su base annua che ammonta anche a più di un 200 per cento. Numeri impressionati in termini soprattutto di costi a carico delle imprese – prosegue Tidei – tutto ciò fa si che, dopo lo sforzo notevole profuso per il reperimento dei fondi da parte dell’amministrazione comunale necessari per l’esecuzione di progettualità relative alla manutenzione di diverse strade di competenza comunale per portare a compimento il grande lavoro già svolto dall’Ente, mi duole dover comunicare che sono già quattro procedure bandite sui sistemi di e-procurement normalmente utilizzati allo scopo, che non hanno avuto riscontro da parte di operatori economici. In pratica i bandi di gara per i lavori di asfaltatura sono andati deserti. Chiaramente, seppur la grave situazione descritta comporterà rallentamenti per la macchina amministrativa, questa amministrazione come promesso continuerà a compiere quanto possibile per arrivare al termine degli iter per appaltare le opere in programma. Quello che ci tengo a precisare – conclude il sindaco – è che si tratta di un problema che sta investendo migliaia di enti locali, ma ciononostante, ci impegneremo per far ripartire tutti gli appalti in programma scusandoci anche se non si tratta di ritardi dovuti a nostre responsabilità se qualche intervento slitterà di qualche settimana o mese».
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