Da settimane si sono formate vere e proprie discariche a cielo aperto a bordo strada «La Settevene è una pattumiera»
CERVETERI – Le richieste di incontro tra Comune e Città Metropolitana avrebbero dovuto portare a dei risultati. Finora però la Settevene Palo, arteria di collegamento tra Cerveteri e Bracciano e le altre località del lago tra cui Anguillara e Trevignano, è sempre più nel degrado. Percorrendo la strada in auto è impossibile non notare i rifiuti abbandonati sul ciglio della strada. Ci sono dei punti però dove l’accatastamento di spazzatura con il passare dei giorni è diventato qualcosa di più. I soliti incivili insomma lo sanno e di notte ne approfittano per recarsi con i rispettivi furgoni e scaricare di tutto. Perciò sono sorte delle vere e proprie discariche a cielo aperto dove praticamente si può trovare di tutto, dai sacchetti della spazzatura ai calcinacci, materiale di scarto di diversi cantieri edili. Per non parlare della plastica, del vetro e di tanti altri materiali arrugginiti che non fanno altro che deturpare l’ambiente in zone non poco importanti del territorio etrusco. I cittadini, naturalmente, non ci stanno. «Trovo veramente assurdo – interviene Franco, un residente – che Città Metropolitana invii gli operai con la trincia a togliere l’erba lungo la banchina della strada, senza che prima la ditta della nettezza urbana porti via i rifiuti da recuperare. Volete sapere il risultato? Ci sono tre chilometri di strada piena di rifiuti tritati. Tralasciato questo particolare, la Settevene Palo è diventata uno scempio. Ognuno fa quel che vuole e getta rifiuti dove capita. La classe politica dovrebbe intervenire una volta per tutte per evitare il perdurare di uno stato di abbandono perenne».
E la risposta delle istituzioni non tarda ad arrivare. «Più volte – è il commento di Elena Gubetti, vicesindaco e assessore alle Politiche ambientali del comune di Cerveteri – abbiamo richiesto tramite i nostri uffici, ma anche io personalmente, l’intervento di Città Metropolitana per la rimozione delle discariche su una strada di loro proprietà. Hanno l’obbligo di manutenzione e gestione e mi è stato assicurato che stanno provvedendo quanto prima, ad oggi però non ci sono stati risultati». Tutta quell’immondizia non fa che attirare topi e cinghiali. Un altro problema questo per le frazioni cerveterane come Cerenova. Nelle scorse il consigliere metropolitano di opposizione e consigliere comunale ladispolano, Federico Ascani, aveva annunciato un incontro urgente tra i dirigenti di Città Metropolitana di Roma Capitale, proprietaria della strada, e il comune etrusco. Vertice a questo punto destinato ad essere rimandato a dopo le festività di Pasqua. O almeno si spera.
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