il caso Uno dei malviventi per raggirare l’anziana ha detto di essere un maresciallo dei Carabinieri Donna 90enne nelle mani dei truffatori
«Buongiorno signora, sono il maresciallo Robertini dei Carabinieri. Suo figlio è rimasto coinvolto in un grave incidente stradale. Il problema è grave, serve il suo aiuto».
Una telefonata arrivata ieri mattina in un’abitazione in zona Mediana, dall’altro capo del telefono una donna di novant’anni che per poco non ci resta secca. «Maresciallo, ma siamo sicuri? Mi spieghi bene tutto».
Concisa la risposta: «C’è poco da spiegare: servono subito duemila euro per tirare fuori dai guai suo figlio». L’ennesimo episodio deplorevole, restituito ai lettori dalle cronache locali: naturalmente non c’è nessun maresciallo Robertini e nessun incidente stradale. C’è però un truffatore, anzi due, che con scaltrezza sono riusciti a togliere alla 90enne circa 1200 euro.
Non serve fingersi esperti quando chi prova a fregarti tira in ballo i tuoi figli: anche i più furbi abboccano e la truffa è servita.
Non si sa come, mentre il finto carabiniere tratteneva al telefono l’anziana donna, così da impedirle di chiedere aiuto in caso di sospetti o semplicemente di rispondere ad eventuali telefonate insidiose, il suo complice riusciva a intrufolarsi in casa per impossessarsi del denaro consegnato spontaneamente dalla donna.
Una signora grande, informata tuttavia di certi pericoli. Ma chi fa simili truffe è un esperto e conosce bene quali sono i tasti da toccare per neutralizzare la vittima. Così tutto è stato possibile nel giro di pochi minuti: un truffatore sale e si impossessa del malloppo, mentre il maresciallo Robertini trattiene la signora al telefono fisso, così da ritardare il più possibile una eventuale richiesta di aiuto alle forze dell’ordine.
Ad un certo punto in casa arriva la figlia della donna e la 90enne le racconta tutto. Le dice della telefonata ancora in corso con i Carabinieri, la figlia afferra la cornetta del telefono, e il sedicente maresciallo la tranquillizza: «Lo abbiamo preso, stiamo arrivando. Questa volta il truffatore che ha rubato soldi a sua madre pagherà».
In questo modo la figlia ha saputo della truffa, ha subito provato a chiamare i Carabinieri per avere delucidazioni, ma nessuno conosce il maresciallo Robertini. Tutto finto, dall’incidente all’intervento dei Carabinieri. Solo i soldi, quelli sottratti alla 90enne purtroppo sono veri. La figlia dell’anziana donna ha immediatamente contattato la Polizia per denunciare quanto accaduto: ha spiegato che l’uomo al telefono aveva un marcato accento meridionale e che non aveva invece mai visto il complice, colui che materialmente ha portato via i soldi dall’abitazione presa di mira.
L’ennesima storia assurda, che vede ancora una volta vittima una persona fragile.
L’indicazione è sempre la stessa: nessuno può chiedere soldi dopo un incidente, soprattutto non possono farlo degli appartenenti alle forze dell’ordine. Quasi sempre si tratta di una truffa e il consiglio resta quello di chiamare il 112 senza alcuna esitazione.