Pronta un’interrogazione parlamentare per chiedere la messa in sicurezza dell’imbocco dell’autostrada «In 10 anni aumentati gli incidenti»
CERVETERI – La pericolosità dell’incrocio per accedere all’autostrada, sulla Settevene Palo continua a restare sotto gli occhi di tutti. Sono diversi gli incidenti, più o meno gravi, che negli anni, purtroppo si sono verificati in quel tratto stradale. L’ultimo in ordine di tempo quello che ha visto coinvolto uno scooter. A tal proposito i residenti etruschi avevano lanciato una petizione per la realizzazione di una rotatoria così da garantire la sicurezza stradale agli automobilisti che ogni giorno percorrono l’arteria. E ora a intervenire sull’argomento è anche il consigliere ladispolano di Fratelli d’Italia, Giovanni Ardita. «Sono più di 10 anni che assistiamo alla crescita numerica di incidenti nel tratto che unisce la statale Aurelia con Cerveteri e che è intersecato dall’uscita autostradale Cerveteri – Ladispoli. Possibile che una amministrazione comunale di sinistra, che ha la sua autorevole rappresentanza all’Area Metropolitana di Roma, ancora non abbia risolto il problema della messa in sicurezza dello svincolo? – si chiede Ardita – È evidente che su questo tratto di territorio queste tre entità, ovvero Comune di Cerveteri, Area Metropolitana e Autostrade devono trovare una soluzione». L’esponente del partito della Meloni ha così annunciato un’interrogazione parlamentare: «Basta chiacchiere sullo svincolo dell’autostrada Cerveteri – Ladispoli, oggetto di centinaia di incidenti anche mortali. Bisogna trovare una soluzione, qualunque essa sia, dalla rotatoria allo spartitraffico che metta in sicurezza la viabilità. Fino a quando non si costituirà un tavolo di lavoro – ha concluso Ardita – rimaniamo a chiacchiere politiche che non risolvono il problema, in poche parole la soluzione “sa da trovà” nell’interesse di tutta la collettività».
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