Consiglio comunale Tarquinia, avanti con i parcheggi a pagamento alla stazione ferroviaria
TARQUINIA – Prosegue la polemica sui parcheggi a pagamento alla stazione ferroviaria di Tarquinia. Dopo la decisione dell’amministrazione comunale, ribadita in consiglio, di portare avanti il progetto, si scatenano le opposizioni. «Durante il consiglio – commentano Pd e M5S – abbiamo presentato la nostra mozione per dire no alla recente istituzione di stalli a pagamento alla stazione ferroviaria di Tarquinia, convinti che questa sia una vera e propria vessazione nei confronti dei cittadini, specie di pendolari e studenti su cui già gravano spese consistenti legate ai trasporti. Così come siamo convinti che la scelta prosegua sulla strada opposta a quella di incentivare spostamenti più ecologici e sostenibili». «Ci aspettavamo – aggiungono Pd e M5S – su una decisione così sbagliata e discutibile, che qualcuno avrebbe avuto il coraggio di dissentire dalla maggioranza, o almeno che avesse avuto il coraggio di parlare e sostenere la bontà della scelta: niente. Il silenzio che ha sempre accompagnato questa maggioranza prosegue imperterrito, ed a nulla è servito far presente che una petizione online sull’argomento, promossa dall’associazione tarquiniese Next Etruria ha raggiunto in pochissimi giorni più di 500 sottoscrizioni. Risultato: mozione respinta, i parcheggi rimarranno a pagamento. Ma è bene che i cittadini sappiano che nessuno dei consiglieri di maggioranza ha preso le distanze da questa scelta, e che nessuno degli assessori ha ritenuto necessario aggiungere una sola parola alla questione. Formalmente segnaliamo qualche assenza tra i banchi della maggioranza (Ziccardi, Amato, Ricci ndr). Se questa fosse frutto della non condivisione della scelta li invitiamo a prendere le distanze pubblicamente, viceversa, come normale che sia, supponiamo che ancora una volta fossero tutti d’accordo. E i cittadini continuano a pagare”. Sulla stessa scia la nota dei consiglieri comunali Manuel Catini e Arianna Centini: “Abbiamo con convinzione votato a favore della mozione presentata dai colleghi di minoranza che chiedeva la rimozione degli stalli blu. Purtroppo la maggioranza in consiglio ha respinto la proposta, confermando la volontà di istituire 98 stalli a pagamento; una presa di posizione inconcepibile che ha diviso anche l’amministrazione stessa. Le assenze di alcuni consiglieri, infatti, lasciano pensare che non si possono sempre assecondare scelte per partito preso o per sola fedeltà politica, soprattutto quando colpiscono come in questo caso lavoratori, pendolari e studenti. Avevamo espresso nei giorni scorsi la totale contrarietà a questa decisione della giunta e in consiglio l’abbiamo confermata”.