CALCIO ECCELLENZA I nerazzurri perdono 4-1 in casa della capolista e chiudono la stagione al quarto posto Vecchia, sconfitta indolore con il Pomezia: ora un po’ di riposo
MARCO GRANDE
Termina con un sonoro 4-1 in favore del Pomezia Calcio 1957 lo scontro tra i padroni di casa e il Civitavecchia Calcio 1920, gara valevole per l’ultimo turno del campionato di Eccellenza laziale. La sconfitta della truppa di patron Patrizio Presutti, comunque, si rivela piuttosto indolore, visto che i tirrenici hanno ormai da settimane arenato la barca dei playoff.Il Pomezia festeggia il successo nel proprio girone registrando appena una sconfitta in tutto il campionato, numero mostruoso che però la vede costretta a disputare i playoff per centrare l’obiettivo della serie D.La guida tecnica Massimo Castagnari deve far fronte alle assenze di Ruggiero, Pippi e Serpieri e pertanto schiera il suo undici titolare comprendendo D’Angelo tra i pali, mentre la difesa è composta da Funari, Mancini, Fatarella e Gagliardi; il centrocampo, poi, prevede le presenze di La Rosa, di Istrate e di Proietti, col tridente sperimentale formato da Cerroni, da Panico e da Bersaglia.Al sedicesimo passano in vantaggio i pometini grazie a Gallo, il quale è abile a sfruttare la ribattuta corta di D’Angelo sul tiro di Lo Pinto per il goal del vantaggio; per vedere il raddoppio occorrerà attendere il 37esimo, quando Fusaroli insacca sugli sviluppi di corner.Il primo tempo termina 2-0 mentre la ripresa smentisce tutti coloro che credevano che non avrebbe riservato spettacolo: sul piano realizzativo, paradossalmente, si assiste a più reti rispetto alla prima frazione di gara. Massella e Ruggiero, quello del Pomezia però, e nel mezzo Cerroni, regalano agli spettatori presenti sugli spalti una domenica di festa per il definitivo 4-1 che cala il sipario su questa frenetica stagione.A parlare della partita, intanto, è patron Patrizio Presutti: «Parlare di partita – afferma il numero uno della società nerazzurra – sarebbe molto riduttivo; infatti è stata una passerella tra le due regine di Eccellenza, ovvero tra la vincitrice del campionato e tra la detentrice di Coppa Italia. Loro giustamente avevano organizzato una festa e gli faccio personalmente i miei più cari complimenti. Il risultato sicuramente è un po’ largo ma bisogna tenere conto dei fattori avversi legati al tifo e alle assenze, come quelle di Ruggiero e Serpieri, out entrambi a causa del virus e di Caforio, Liberati e Pippi, fuori per infortunio. Abbiamo onorato il campionato fino alla fine e quindi posso affermare che questa è una sconfitta indolore. Adesso dobbiamo solo iniziare a programmare la prossima stagione nel migliore dei modi».Di seguito invece le parole di mister Massimo Castagnari: «Sicuramente – afferma la guida tecnica nerazzurra – oggi (domenica, ndr) il Civitavecchia ha assistito ad una festa, quella del Pomezia, che però festeggia solo la vittoria del proprio girone, visto che dovrà giocarsi l’accesso alla serie D in altre sfide. Noi, dal nostro canto, abbiamo chiuso il girone facendo il massimo, nonostante il risultato acquisito, che non avremmo mai potuto migliorare. Ci sono state tante assenze ma la squadra va elogiata per il percorso svolto sempre e comunque. Ora un po’ di riposo per tutti e poi si inizierà a fare sul serio, con i nuovi programmi per la stagione che verrà».
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