Lo storico direttore del quotidiano “La Voce” si era aggravato negli ultimi giorni: nel pomeriggio la notizia tragica Addio al giornalista Alberto Sava
CERVETERI – Alberto Sava si è spento oggi pomeriggio a 73 anni. Lo storico direttore del quotidiano “La Voce”, di origini napoletane e punto di riferimento del giornalismo del territorio e non solo, non ce l’ha fatta. Era malato da tempo, anche se le sue condizioni si erano aggravate, dopo essere risultato positivo al Covid, tra ieri sera e questa mattina. Il decesso è avvenuto nel pomeriggio intorno alle 14.30 alla Columbus di Roma. Lascia la moglie Elvira e i suoi due figli Fabrizio e Sabrina.
Dopo pochi minuti già tanti amici e conoscenti di Cerveteri e di altre località hanno iniziato a scrivere messaggi di cordoglio e affetto stringendosi intorno alla famiglia e all’amico di sempre in un momento di profondo dolore.
In questo periodo era anche occupato nel seguire le vicende politiche, nello specifico la recente campagna elettorale di Gianni Moscherini, candidato a Cerveteri come sindaco nel centrodestra che ha voluto ricordarlo. «Sono commosso – afferma Moscherini – e anche sconfortato per la sua morte. Ho avuto il piacere di conoscerlo sul lato umano e come professionista e l’avevo scelto come coordinatore per la mia campagna elettorale. È una grande perdita per tutti, Cerveteri perde un professionista e un uomo brillante, buono, intelligente e generoso».
I funerali si svolgeranno giovedì alle 15 presso la chiesa di Santa Maria Maggiore. Cerveteri darà l’ultimo saluto al direttore ben voluto da tutti e capace con la sua ironia e la sua scrittura pungente di calamitare sempre le attenzioni non solo degli addetti ai lavori nel mondo giornalistico ma anche di esponenti politici e dell’intera popolazione.
«Con la scomparsa di Alberto il mondo dell’informazione perde uno dei suoi pilastri, una persona dalle spiccate qualità umane e dal profondo impegno per l’informazione locale». A parlare e a stringersi alla famiglia di Sava, è il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando: «Alla moglie Elvira e a tutti i suoi cari giungano le più sentite condoglianze da parte della Città e dell’amministrazione comunale di Ladispoli».
Messaggi di cordoglio sono arrivati anche da alcuni storici amici e colleghi di Sava, a partire dal vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio Roberto Rossi, amico di una vita con Alberto, e dal capo ufficio stampa e responsabile della comunicazione dell’Adsp Massimiliano Grasso.
Alberto Sava ha legato il suo nome negli ultimi 20 anni al fenomeno locale della “Voce” di Cerveteri, con tutto quello che il quotidiano ha rappresentato e rappresenta per la comunità cerite e per quella di Ladispoli, ma in precedenza Sava aveva già dato prova delle sue capacità giornalistiche sia in televisione, dove fu un pioniere dell’informazione sulla storica Teleroma56, che sulla carta stampata su altre due altrettanto storiche testate come Momento Sera e Italia Sera.
Negli ultimi tempi, in pensione per l’anagrafe ma non certo per la penna e il gusto della notizia, aveva ripreso a collaborare con la Voce e con la Voce Tv, con i suoi commenti sempre pungenti ed arguti.
Condoglianze dalla nostra redazione alla moglie Elvira, ai figli Fabrizio e Sabrina e a tutti i familiari.
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