L’iniziativa è rivolta a ristoratori, scuola, associazioni e enti territoriali ed è possibile grazie ai contributi della Città Metropolitana di Roma Capitale Valore al cibo, il Comune di Tolfa scende in campo con un progetto contro lo spreco alimentare
TOLFA – Con il progetto “Valore al Cibo” il Comune di Tolfa scende in campo contro lo spreco alimentare: stamattina alle ore 11 si terrà la conferenza stampa nell’aula consiliare sullo spreco alimentare. Il progetto ”Valore al gusto” che l’amministrazione sta portando avanti è rivolto a ristoratori, scuola, associazioni e enti territoriali ed è possibile grazie ai contributi della Città Metropolitana di Roma Capitale. L’iniziativa, possibile grazie ai contributi di Città Metropolitana di Roma Capitale, coinvolgerà ristoratori, famiglie, scuole e associazioni con un duplice obiettivo: da una parte sensibilizzare, promuovendo la logica del riuso e del riciclo anche in cucina ed al ristorante, dall’altra fornire strumenti adeguati che permettano un concreto cambiamento delle abitudini alimentari. Verranno consegnati ai ristoratori aderenti le ”Family Bag”, ovvero i contenitori, realizzati in materiale eco sostenibile, che permettono ai clienti di portare a casa eventuali eccedenze di cibo dal ristorante: “un modo semplice e intelligente per gustare in un secondo momento i piatti non completamente consumati, evitando che ciò che rimane nel piatto finisca in pattumiera e diminuendo così la produzione di rifiuto organico – spiegano dall’amministrazione comunale di Tolfa – si stima che un terzo della produzione mondiale di cibo non venga consumato, quindi azioni coordinate tra privati, ristoratori e scuole rappresentano una risposta efficace, locale e al passo con i tempi, per modificare tale modus operandi”. La prima fase del progetto vede il coinvolgimento capillare dei ristoranti con la distribuzione di appositi kit di materiali agli aderenti con il logo dell’iniziativa da consegnare ai clienti, le vetrofanie di riconoscimento e gli espositori informativi da tavolo in lingua italiana e inglese. Seguirà una campagna di comunicazione rivolta alle famiglie e ai visitatori, la distribuzione di materiali ai negozi della piccola e grande distribuzione e azioni concrete di riduzione degli sprechi e di recupero di cibo dai grandi produttori. Verranno inoltre realizzati eventi pubblici e “showcooking” (cioè dimostrazioni pratiche di cucina dal vivo) e individuazione di punti informativi sul territorio per la distribuzione di materiali informativi e ricettari antispreco. Le buone abitudini contro lo spreco alimentare verranno portate anche sui banchi di scuola attraverso progetti educativi diversificati per gli alunni della scuola Primaria e Secondaria di Secondaria di I Grado presenti sul territorio comunale con il coinvolgimento delle rispettive famiglie in attività giocose e di riflessione sui comportamenti errati nell’acquisto di prodotti alimentari, nella cottura e consumazione degli stessi. È prevista anche l’attivazione di uno ”Sportello Comunale Virtuale” dedicato all’approfondimento delle tematiche affrontate durante lo sviluppo della campagna (ridurre gli sprechi, conservare correttamente i cibi, diritti e doveri dei consumatori, opportunità di risparmio ecc) ed alle richieste di informazioni sulla campagna e sugli
eventi in programma. “La lotta allo spreco del cibo è soprattutto una questione di civiltà e cultura – spiegano la sindaca Stefania Bentivoglio e l’assessora alla Cultura Tomasa Pala – il nostro percorso educativo rappresenta un impegno concreto dall’alto spessore etico, oltre che economico ed ambientale”.