Il bus stava partendo per la Capitale ma alla prima curva si è scontrato con 4 auto Gita saltata a Ladispoli, le famiglie si sfogano: «Ridateci i soldi»
LADISPOLI – «Pretendiamo il rimborso della gita saltata e vogliamo capire perché la ditta non aveva a disposizione un bus sostitutivo». Genitori della scuola Ilaria Alpi di Ladispoli intenzionati ad andare a fondo alla vicenda dell’incidente dell’autobus, avvenuto venerdì 29 aprile alle 8 del mattino, a pochi metri dal plesso di via Varsavia. I bambini delle elementari erano pronti per una gita molto attesa, sia a Roma col battello sul Tevere che ad Ostia Antica.
Ben 44 alunni, con le rispettive maestre e qualche genitore, erano già saliti sul mezzo, e l’autista aveva messo in moto il pullman. Alla prima curva però è andato a sbattere contro quattro auto parcheggiate in via Atene e addio gita. Ma soprattutto grande paura per tutti i passeggeri a bordo che hanno iniziato a piangere impauriti, per fortuna non subendo alcuna conseguenza in seguito all’impatto.
Però si continua a discutere. «Abbiamo presentato una lettera congiunta – sostengono alcune mamme – riteniamo sia giusto che la ditta interessata paghi le spese perché esattamente 44 famiglie hanno anticipato i soldi dell’uscita esterna. Un incidente può anche capitare, pure se non dovrebbe, ma è il dopo che è stato gestito veramente male. Possibile non disporre di un altro bus? È stato davvero spiacevole vedere gli occhi dei bambini tristi per l’appuntamento mancato».
Sul caso si era attivato il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giovanni Ardita. «Intanto la società di trasporti non aveva un bus sostitutivo, – aveva evidenziato Ardita – e oltre a questo aspetto le autorità competenti riferiscano l’esatto accadimento dei fatti e ci dicano se il mezzo di trasporto fosse idoneo al trasporto», sono le parole pronunciate dal consigliere ladispolano.
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