domenica 04 Giugno 2023 - Aggiornato il 03 Giugno
LOGIN
laprovinciadicivitavecchia.it
CINEMA
AREE DI INTERESSE
  • Allumiere - 
  • Area Braccianese - 
  • Cerveteri - 
  • Civitavecchia - 
  • Fiumicino - 
  • Italia e Mondo - 
  • Ladispoli - 
  • Montalto di Castro - 
  • Ostia - 
  • Pontina - 
  • Regione - 
  • Roma - 
  • Santa Marinella - 
  • Tarquinia - 
  • Tolfa - 
  • Tuscia - 
  • Viterbo - 
LOGIN
  • Amministrazione
  • Politica
  • Cronaca
  • Porto
  • Sport
  • Agenda
  • Necrologi
  • Farmacie
  • TV
  • Altro
    • Top News
    • Meteo
    • Cultura e Spettacoli
    • Economia e lavoro
    • Energia e Ambiente
    • Salute
    • Sanità
    • Scuola e università
    • Notizie dalle aziende
    • Società
    • Lettere
    • Elezioni
    • Comune informa
    • Fotogallery
    • Abbonamenti
  • Speciali
    • Speciale medicina
    • Verdecalcio
  • Chiudi
  • Amministrazione
  • Politica
  • Cronaca
  • Porto
  • Sport
  • Agenda
  • Necrologi
  • Farmacie
  • TV
  • Altro
    • Top News
    • Meteo
    • Cultura e Spettacoli
    • Economia e lavoro
    • Energia e Ambiente
    • Salute
    • Sanità
    • Scuola e università
    • Notizie dalle aziende
    • Società
    • Lettere
    • Elezioni
    • Comune informa
    • Fotogallery
    • Abbonamenti
  • Speciali
    • Speciale medicina
    • Verdecalcio
logo
    • Home
    • Amministrazione
    Amministrazione
    Pubblicato il 23 Maggio 2022
    Pubblicato il 23 Maggio 2022

    SUCCEDE ANCHE QUESTO Quelli che il Consiglio (e… il Marina Yachting)

    • INVIA
      • Email
    • STAMPA

    Quelli che il Consiglio (e… il Marina Yachting)
    Emanuela Mari ed Ernesto Tedesco

    GIAMPIERO ROMITI

    Si ricomincia. Diamo il benvenuto all’odierno 24 maggio che speriamo possa accogliere tutti con un largo sorriso e dobbiamo dire che lo troviamo già bello carico. Solo un’impressione? Può darsi. Ma, dopo una rapida riflessione, è stato abbastanza naturale capirne la ragione. Sa benissimo, il signor 24 maggio, che è l’inizio della febbrile attesa del giorno della verità per il progetto del Marina Yachting. Che approderà in Consiglio Comunale sulla spinta del precedente (svoltosi di recente) che, prendendo per oro colato il giornale telematico Big Notizie sempre attento a ciò che succede nel chiuso dell’Aula Pucci, ha lasciato trasparentemente intendere che le basi per una bella (sic!) bagarre (tra maggioranza e minoranza, ovvio) siano state gettate: possibile dunque il remake dei corpo a corpo già verifatisi nella “prima versione” del massimo consesso.

    Sul quale è il caso di ritornarci. Velocemente. Ricordando che due sono stati i “match”: uno con protagonisti il sindaco Ernesto Tedesco e Fabiana Attig, l’altro tra il “fratellone d’Italia” Giancarlo Frascarelli e la berlusconiana Emanuela Mari, il cui altissimo ruolo che è chiamata a svolgere le consente di guardare dall’alto “amici” di coalizione e “nemici” di opposizione. Annunciato frizzante il primo incontro sapendo quanto fosse intraprendente la “pasionaria” de “La Svolta”, di fatto è andato via via spegnendosi perché il Primo Cittadino, anziché rispondere all’incalzante sollecitazione di riferire sulla sua visita (col prestigioso codazzo di pezzi da novanta della Giunta quali Magliani e Barbieri e nientepopodimeno del segretario generale Pompeo Savarino), al Procuratore della Repubblica Andrea Vardaro, ha preferito sfoggiare un’arringa degna di un principe del foro (chapeau!) epperò inadeguata alla circostanza.

    Sul solenne “incontro”, difatti, neppure un leggerissimo stormir delle labbra: silenzio assoluto, chi vorrebbe (e dovrebbe ) sapere, si faccia i cazzi suoi ! Attacchi della Attig rintuzzati, dunque, dalla scelta (scientemente opportunistica ? Beh…) di limitarsi a contenere la furia della contendente, negandole così la chance di un martellamento che sarebbe diventato insopportabile.

    Ma come ben si sa, il veleno sta sempre nella coda e nell’ultima “ripresa” Tedesco ha abbozzato la seguente sfuriata tanto confusa quanto ridicola: “Mi auguro che nessuno possa immaginare di fare illazioni e fare una costruzione su quello che si scrive sulla stampa. Quale stampa ? Quella di Civitavecchia poi ?”.

    Ridere, strapparsi i capelli (che fortuna il nostro, non potrebbe…), piangere ? Comunque, e solo per essere chiari, se l’esimio avvocato–tricolore ha creduto di aver sferrato un colpo da kappaò sappia che non s’è trattato neanche di un soffio e quindi incrementi le sedute di palestra, ci dia dentro con i pesi e non tralasci di ingozzare integratori per accumulare potenza: la stampa svolge la sua funzione senza condizionamenti né preconcetti, registra fatti e comportamenti che attengono alla politica e a tutto ciò che rientra nella sfera dell’interesse pubblico, elogia e critica a seconda dei casi come è giusto che sia e come integerrima deontologia comanda. Insomma compie (e se incorre in errore deve sollecitamente rimediare poiché la verità vera giammai può essere “offesa”), ciò che la professione gli consente e richiede.

    E, per finirla, se “quale stampa ?” dovesse maldestramente riguardare questo quotidiano, allora sarà bene che l’esimio Sindaco (più che mai con la “esse” maiuscola stavolta!) stia sereno (brrr, ‘sta frase forse non ci voleva: armeggiare dalle parti basse si può…) giacché è semplicemente la stessa che sa di dover essere rigorosamente obiettiva e al di sopra di qualunque parte (politica, imprenditoriale e via dicendo) sia che operi in Civitavecchia (che, per Sua conoscenza caro Tedesco, ha sfornato fior di giornalisti di levatura nazionale) che in qualunque altra italica città.

    Secondo match e sul quadrato gli annunciati Frascarelli e la Mari. L’oggetto che ha scatenato il duro incontro ravvicinato? L’ormai famosa lettera dell’esponente azzurra riguardante la questione del Marina Yachting. Fulmineo subito dopo il gong, il meloniano ha attaccato la sua dirimpettaia: “Smentisca che ci siano consiglieri che sono venuti da lei a fare pressioni, altrimenti vado a sporgere denuncia ai carabinieri. Fuori i nomi e cognomi (Civonline.it. 21 Maggio).

    La replica non s’è fatta attendere, ma clamorosamente (a conferma di una stanchezza che si sta protraendo troppo a lungo rispetto a quella immaginata passeggera al tempo della stesura dell’epistola stranamente indirizzata al presidente dell’Adsp, che con il “MY” in questa fase non c’entra una mazza) è risultata così imbarazzante (ci limitiamo a tal aggettivo gentile per cavalleria) da rafforzare il timore che la signora abbia davvero bisogno di un periodo di riposo per recuperare la forma migliore. Ha difatti così contrattaccato: “Non credo di averlo detto. Non riesco a capire tanto fervore, non ho offeso nessuno”.

    Eh no, non ci siamo. Assolutamente. Che non “abbia detto” risponde a verità ma solo, incredibile amnesia, perché pensando evidentemente di non essere capita (o di venir fraintesa) ha preferito mettere nero su bianco ovvero scrivere.

    E, cara presidentessa, quello che viene scritto resta. In particolare, nella lettera, tre frasi ,che non lasciano dubbi circa la sua consapevolezza di quel che avviene o è avvenuto, per cui prima o poi (la “faccenda”, assai seria, non ha la scadenza di uno yogurt) sarà chiamata a scoperchiare il “prezioso” vaso di Pandora che gelosamente custodisce.

    Eccole, le frasi: 1) Spesso interessi sindacali, privati, partitici tentano di spingere o frenare le leve dell’amministrazione pubblica; 2) Anche l’opposizione consiliare con i mezzi di informazione cerca di fare altrettanto; 3) Come lei (ossia Musolino, destinatario della missiva) purtroppo ha avuto modo di toccare con mano, certi metodi non appartengono a chi ha rispetto delle istituzioni, del ruolo ricoperto e soprattutto del mandato conferito dagli elettori”.

    Allora ? Vede egregia Mari, ci fosse stato Vittorio Sgarbi su uno degli scranni della “Pucci” l’avrebbe stordita con una raffica di “ha scritto, ha scritto, ha scritto, ha scritto, ha scritto” e dal suo angolo sarebbe stato inevitabile il getto della spugna.

    PS – Consiglio per i collezionisti di quadri. La lettera della forzista ha tutto per diventare un “pezzo” pregiato e ricercatissimo. Chi ha avvedutamente evitato di appallottolarla e di farla ingoiare dal cestino della carta straccia, la impreziosisca con passepartout grigio canna di fucile e cornice nero opaco e la piazzi in un caveau corazzato.

    In base agli sviluppi che riserverà l’assise di venerdì prossimo potrebbe avvicinarsi al valore di un taglio di Lucio Fontana o addirittura delle strabilianti creazioni di un gigante del graffitismo americano quale Jean Michel Basquiat. E la Mari verrà ringraziata vita natural durante.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Notizie correlate
    Quando il potere economico e politico non produce voti
    Amministrazione

    Quando il potere economico e politico non produce voti


    Sul quotidiano La Provincia, Succede anche questo...

    Pubblicato il 2 Ottobre 2022

    La polvere sotto il tappeto e il marchese del Grillo
    Mecozzi e Tedesco
    Amministrazione

    La polvere sotto il tappeto e il marchese del Grillo


    Succede anche questo sul quotidiano La Provincia...

    Pubblicato il 8 Ottobre 2022

    Il biodigesore  ora fa Paur(a), l’Adsp al fianco dei giovani
    Amministrazione

    Il biodigesore ora fa Paur(a), l’Adsp al fianco dei giovani


    Sul quotidiano La Provincia in edicola...

    Pubblicato il 16 Ottobre 2022

    Spunta il Polo alimentare e l’assessore non lo sa
    Amministrazione

    Spunta il Polo alimentare e l’assessore non lo sa


    GIAMPIERO ROMITI Proviamo a pensare: se ad un amico, incontrato di prima mattina, dopo averlo sal...

    Pubblicato il 13 Novembre 2022

    Il Centro per l’Impiego c’è? No. Le strade al buio? Sì
    Amministrazione

    Il Centro per l’Impiego c’è? No. Le strade al buio? Sì


    GIAMPIERO ROMITI Piovono notizie a catinelle. Per ogni gusto e disgusto: interessanti, insipide, ...

    Pubblicato il 27 Novembre 2022

    Regionali, un seggio chiamato desiderio. Per sei candidati
    Politica

    Regionali, un seggio chiamato desiderio. Per sei candidati


    GIAMPIERO ROMITI Piatto ricco mi ci ficco. È così che si dice, vero? E visto il gran numero di ...

    Pubblicato il 14 Gennaio 2023


    ULTIME NEWS
    App Android App iOS
    • Versione sfogliabile

    Edizione Digitale

    La Provincia di Civitavecchia Abbonati

    Top news

    Cultura e Spettacoli
    24 Feb. 14:03

    Tolfa, nel weekend al teatro Claudio Me contro te

    Politica
    18 Feb. 22:19

    Adsp: Volpi “interroga” Meloni e Salvini

    Cronaca
    15 Feb. 6:42

    «Fuori per pochissimi voti»

    Amministrazione
    11 Feb. 21:55

    Finalmente una notizia che ha regalato Letizia

    Cronaca
    03 Feb. 19:06

    Omicidio sul litorale: blitz in via Bignami

    Elezioni
    20 Gen. 8:55

    «Quattro punti da rispettare»

    Enogastronomia
    17 Gen. 9:33

    Assolutamente da non perdere

    Cronaca
    27 Dic. 20:08

    Dramma a Santo Stefano: precipita dai piani alti di un palazzo e muore

    Amministrazione
    19 Dic. 22:45

    Addobbi e luci scintillanti, ma restano tante ombre

    Enogastronomia
    13 Dic. 8:25

    Una passeggiata all’Esquilino

    Civitavecchia

    Civitavecchia
    Meteo Lazio

    NEWS PIÙ LETTE

    Instagram

    Visualizza questo post su Instagram

    Un post condiviso da La Provincia di Civitavecchia (@quotidianolaprovincia) in data: 16 Mag 2019 alle ore 7:24 PDT


    La Provincia di Civitavecchia
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Pubblicità
    • Privacy Policy
    Editore EDITORIALE LA PROVINCIA Soc. Coop., c.f. 09106271001 - Reg. Tribunale di Civitavecchia n°14/05 - ISSN 2038-5005 Redazione: Via Annovazzi, 15 - 00053 Civitavecchia. Tel. 0766.503027 - Fax 0766.581316 - Direttore Responsabile ALESSANDRA ROSATI - Testata beneficiaria dei contributi per l'editoria L.250/90 e ss.mm. e ii.- Soggetto deputato al trattamento dei dati personali: Cristiana Mori - La riproduzione di tutti i contenuti del sito è vietata senza il consenso scritto dell'editore.
    Level Double-A conformance,
            W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0