A partire dalla prossima settimana la Capitaneria di porto aumenterà i controlli Cani in spiaggia, è braccio di ferro tra pescatori amatoriali e padroni
CERVETERI – Accuse reciproche per l’uso dell’arenile. Da una parte i pescatori, che reclamano un loro spazio per dar sfogo alla propria passione, dall’altra i proprietari dei cani che pretendono di andare tranquillamente a passeggio senza essere disturbati. Insomma, la convivenza è sempre più difficile e nel week end si sono accese discussioni sul tema. A sollevare il caso una residente«Eravamo a spasso con il nostro cane ma un pescatore, ce n’erano tanti in realtà, ci hanno cacciato via solo perché disturbavamo il suo lancio». Non tardano però ad arrivare le reazioni. «Io sono un pescatore e frequento sia la spiaggia di Cerveteri che di Ladispoli: i proprietari arrivano con i cani già alle 6 del mattino e quelli sciolti danno fastidio perché urinano sulle borse e sui picchetti delle canne da pesca. Poi sporcano e i padroni fanno di finta di nulla», è la replica sui social. «I cani dovrebbero essere legati sempre al guinzaglio, però è anche vero che i pescatori spesso lasciano ami ed esche in giro per non parlare delle cassette di polistirolo. L’educazione è alla base di una sana convivenza», è il pensiero di un altro cittadino. In realtà le regole cambieranno presto perché dal primo giugno prossimo chi si recherà sulla costa per le attività di pesca non potrà farlo dalle 9 alle 19. Dalla prossima settimana inoltre, per scongiurare situazioni simili, verranno intensificati i controlli da parte della Capitaneria di porto di Ladispoli-Marina San Nicola proprio e della Polizia locale di Cerveteri e Ladispoli. Lo scorso anno a giugno fioccarono numerose sanzioni. L’area interdetta ai cani sul litorale etrusco resterà soltanto quella nei pressi della palude di Torre Flavia.
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