Se gli aderenti raggiungessero il 75% potranno dare il via al piano di lottizzazione approvato Consorzio Olmetto – Monteroni, inviate le lettere ai lottisti
LADISPOLI – Iniziano ad arrivare ai lottisti di Olmetto Monteroni le lettere di invito, da parte del sindaco Alessandro Grando, per la costituzione del Consorzio per l’avvio del Piano di Lottizzazione del quartiere periferico della città. “Per l’attuazione del piano – si legge nella lettera di invito pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Ladispoli – le procedure prevedono che tutti i proprietari interessati possano aderire e usufruire delle agevolazioni di legge per la realizzazione diretta delle opere da parte degli stessi proprietari riuniti in consorzio”. Per la realizzazione del consorzio spontaneo, occorrerà il 75% delle adesioni, calcolato sul valore catastale dell’intero comparto. In questo caso (che si raggiunga, cioè, il 75%) i lottisti “gli oneri di realizzazione non dovranno essere versati al Comune, ma al Consorzio pro-quota secondo i piani attuativi pluriennali approvati dallo stesso”. “Nel caso, invece, non si raggiunga l’adesione al consorzio nella misura di almeno il 75% del valore catastale dell’intero comparto, l’Ente procederà così come indicato nella Delibera di Consiglio comunale numero 25 del 06.08.2020. Per l’adesione al Consorzio – si legge ancora nel documento – i proprietari delle aree muniti dei relativi titoli di provenienza e dalla documentazione necessaria, potranno recarsi dal Notaio di gradimento dell’amministrazione”. “L’intervento della lottizzazione Olmetto Monteroni costituisce una importante opportunità per tutti i titolari delle aree ricomprese nel Piano di Lottizzazione, in quanto gli stessi, se costituiranno il Consorzio, potranno realizzare le opere pubbliche previste per stralci funzionali, ottenendo significativi risparmi sui relativi oneri a loro carico”. Inoltre, nel documento pubblicato dall’amministrazione sull’albo pretorio, sembra essere sparita la parte in cui si chiedeva ai lottisti aderenti il pagamento di circa 30mila euro di opere in tre mesi.
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