Si può aderire in qualsiasi momento dell’anno Il comune di Ladispoli approva il “Patto per la lettura”
LADISPOLI – La città balneare sottoscrive il Patto per la Lettura: «Un importante strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura». «Con questo atto formale l’amministrazione comunale – hanno spiegato da palazzo Falcone – riconosce la lettura come un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta tra i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio, con l’obiettivo di creare una rete permanente tra tutte le realtà culturali operanti nel territorio per raggiungere il maggior numero di cittadini e lavorare in sinergia per la crescita culturale, sociale e civile della comunità. Già nel 2020 Ladispoli, ottenendo la qualifica di “Città che Legge”, riconoscimento del “Centro per il Libro e la Lettura” (Cepell) alle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura, Ladispoli aveva visto premiato l’impegno profuso nelle numerose attività culturali realizzate nel territorio». «Il Comune di Ladispoli ha già aderito ad un Patto della Lettura sovracomunale in quanto membro del Sistema Bibliotecario Ceretano Sabatino, ma ha ritenuto necessario dotarsi di un proprio Patto comunale, al fine di riunire in maniera più incisiva e mirata tutti i soggetti e gli organismi del territorio coinvolti nella progettazione e realizzazione di iniziative di promozione della lettura per la sua valorizzazione e diffusione con l’obiettivo di migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità, favorendo la coesione sociale e stimolando lo sviluppo di pensiero critico della cittadinanza. Possono presentare domanda di adesione al Patto Locale per la Lettura: istituzioni pubbliche, scuole, biblioteche, associazioni, librerie, case editrici, fondazioni, imprese private, ospedali, consultori, enti del terzo settore, professionisti del settore e tutti gli organismi che svolgono o vogliono svolgere attività di promozione della lettura coordinata e collettiva». I sottoscrittori del Patto considerano i libri e la lettura risorse strategiche su cui investire con l’obiettivo di migliorare il benessere individuale e dell’intera collettività, favorendo il piacere di leggere, la coesione e si impegnano a lavorare insieme, mettendo a disposizione le proprie competenze e strumenti e promuovendo azioni e iniziative nel quadro generale del progetto. Per sottoscrivere il patto basta compilare la domanda. L’invio della stessa potrà avvenire in qualsiasi momento dell’anno e per tutta la durata di validità del patto (3 anni). «Speriamo di coinvolgere sempre di più nelle nostre attività – ha detto l’assessore alla cultura Marco Milani – tutti quegli attori che già vi partecipano (librerie, istituzioni scolastiche, associazioni culturali e di volontariato, editori locali, imprese private, professionisti “amici della Biblioteca”), i cittadini e tutti coloro che condividono l’idea dell’importanza della lettura come strumento straordinario per la crescita individuale, sociale e la costituzione di una socie
tà migliore».
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