Angeletti: «Sono stato offeso durante il consiglio, ma quello che ho fatto per la città è documentabile»
SANTA MARINELLA – Sono volate parole forti, nell’ultimo consiglio comunale, tra il sindaco Pietro Tidei e il consigliere Roberto Angeletti. Nel corso dell’assise pubblica sono venuti a galla tutti i dissidi tra i due componenti di maggioranza, che di fatto hanno reso incandescente il clima. “Voglio ringraziare il consigliere Francesco Settanni – dice Angeletti – che è stato solidale con me, dopo aver assistito a quello che è successo in consiglio comunale, quando ho chiesto spiegazioni del perché sono stato rimosso dal gruppo di lavoro di maggioranza whatsapp. E’ stato il capogruppo del Pd Amanati a dirmi che il provvedimento è stato deciso da tutta la maggioranza. Nel dibattito, però, è emerso che nessun consigliere della maggioranza ha detto una parola in merito alla situazione. Mi dispiace che il sindaco, nell’assise, mi abbia offeso dicendo che sono una nullità e che non ho fatto nulla per questa città. Il consigliere Amanati ha dichiarato al giornale tutto quello che ha poi detto in consiglio il sindaco, che ho fatto mettere a verbale dalla segretaria comunale. E’ stato un comportamento inopportuno, inadeguato e non coerente nel rispetto della sede istituzionale e del suo ruolo di sindaco. Preciso che questo comportamento si è verificato spesso e in diversi consigli comunali con altri consiglieri e con il pubblico che assisteva alla seduta. Voglio ricordare alle persone che mi conoscono e mi rispettano, che tutto ciò che io ho fatto per questa città è documentabile sui giornali e sui media. Ricordo la rampa per i disabili della vecchia sede comunale, i semafori riparati a mie spese, il progetto per il nuovo sistema digitale terrestre per risolvere il problema della ricezione televisiva. Un progetto mai accettato perché il sindaco affermava che il problema era di competenza di Rai Way ma che non è stato mai risolto. Poi la telecamera installata alla 167 per problema di rifiuti abbandonati, con questa video sorveglianza sono stati emessi circa 60 verbali a 600 euro l’uno. Questa operazione ci ha fatto risparmiare 250mila euro in smaltimento. Infine il progetto sulla videosorveglianza presentato dal sottoscritto e mai attuato”.