Ladispoli, campo di bocce: arredi distrutti per il falò
LADISPOLI – Tornano i falò in spiaggia e tornano i danni sul lungomare. Dei teppisti hanno divelto le recinzioni sulla spiaggia di Porto Pidocchio, i cartelli riservati ai turisti ma anche le recinzioni del campo di bocce inaugurato a giugno dall’amministrazione comunale. Un raid che ha suscitato le polemiche dei pescatori e degli anziani che ogni giorno si radunano nell’area del bocciodromo. «L’impianto era stato appena ristrutturato – si sfoga Giovanni Cianflone, pescatore professionista di Porto Pidocchio – ma l’altra notte alcuni ragazzi che abbiamo visto bivaccare con delle tendopoli sulla spiaggia di via Regina Elena accanto allo stabilimento balneare Dlf, hanno creato danni significativi. Dei giovani hanno staccato i paletti sull’arenile, hanno rubato le falanghe, supporti in legno, che noi utilizziamo per far scendere in acqua le nostre barche e solo per il gusto di divertirsi accendendo il fuoco per la notte. Ogni giorno raccogliamo frammenti di vetro e bottiglie di alcol che gruppi di minorenni continuano a scolarsi. Servono controlli sulle spiagge di notte». Sul posto si sono presentati i carabinieri della stazione locale che, coordinati dalla compagnia di Civitavecchia, cercheranno di risalire agli autori degli atti vandalici anche con l’ausilio delle telecamere posizionate proprio sul lungomare.