La lista 2 ha ottenuto 954 voti a fronte delle 895 preferenze della lista 1 “Fronte per l'Agraria” Università Agraria, “Civicamente per il bene comune” vince sul filo di lana
ALLUMIERE – Si sono svolte domenica dalle 7 alle 22 le elezioni per il rinnovo della assise dell’Ente collinare. Dopo una campagna elettorale molto dibattuta e combattuta oltre il 60% degli aventi diritto di Allumiere è andata alle urne per esprimere la propria preferenza. Un dato questo molto significativo che dimostra quanto gli allumieraschi tengano all’Università Agraria. Ogni volta che ci sono state le elezioni la percentuale di votanti è stata circa il 70-80%; stavolta, però, le elezioni si sono tenute il 17 luglio in una domenica caldissima (tra le più torride degli ultimi anni) e tanta gente è fuori del paese, quindi il 60% di votanti è un dato veramente importante. Un altro dato significativo sono state le pochissime schede nulle e bianche che si sono registrate. La lista numero 2 “Civicamente per il bene comune” ha ottenuto 954 voti di lista, mentre la lista numero 1 “Fronte per l’Agraria” ha ottenuto 895 voti di lista. Al termine di questa tornata elettorale, quindi, la lista “Civicamente per il bene comune” ha conquistato 9 seggi, mentre la lista numero 2 “Fronte per l’Agraria” che ha ottenuto meno preferenze ha conquistato 4 seggi. Nei prossimi giorni, quindi, si terrà la prima assemblea degli utenti e in quella sede verrà deciso il presidente della delegazione; successivamente verranno eletti i 5 membri del CdA e in seno a questo organo sarà eletto il Presidente. Da rilevare che nella lista “Civicamente per il bene comune” i 9 che conquistano l’accesso alla nuova assise che governerà l’Agraria nei prossimi 5 anni sono: Daniele Cimaroli con 370 preferenze; Leo Mellini con 267 preferenze; Paolo Speroni con 187 preferenze; Paolo travagliati con 162 preferenze; Silvia Caravaglia con 142 preferenze; Daniele Vela con 137 preferenze; Claudio Papa con 102 preferenze; Antonio Vela (detto Toninello) con 96 preferenze e Mario Vittori con 79 preferenze. Restano fuori dalla lista numero 2 Giovanni Mellini con 69 preferenze; Andrea Sgamma con 48 preferenze; Emiliano Simonetti con 44 preferenze e Alessio Vela con 28 preferenze. Per quanto riguarda invece la lista 1 “Fronte per l’Agraria” entrano in delegazione i primi 4, cioè l’ex presidente dell’ente collinare Pietro Vernace con 198 preferenze; Andrea Camilletti con 190 preferenze; Tersilio Bastianini con 159 preferenze e Flavio Ferri con 155 preferenze. Restano fuori dall’assise Domenico Lazzari con 148 preferenze; Pietro Zaini con 146 preferenze; Diego Piroli con 135 preferenze; Roberto Taranta con 116 preferenze; Angelo Granella con 93 preferenze; Favid Speroni con 91 preferenze; Ivo Moraldi con 87 preferenze; Fabrizio Natalucci con 69 preferenze e Giovanni Panarissini con 62 preferenze. All’indomani della vittoria i neo eletti della lista “Civicamente per il bene comune” ringraziano «tutte le persone che ci hanno sostenuti e supportati in questa bella avventura» e assicurano che «metteremo al primo posto il Bene Comune per Allumiere ed i suoi abitanti». «Vogliamo scrivere un libro che parli di rispetto, di valore,di amore per la natura, di prodotti tipici, di pa
ne giallo, zafferano, olio, parli dei nostri boschi, della nostra vacca maremmana, del nostro asino, parli del nostro grano, parli di Allumiere e della sua genuinità – commentano i vincitori di questa tornata elettorale – lo scriveremo insieme a voi, il nostro inchiostro sarà il vostro consenso e le nostre pagine il lavoro svolto, vogliamo scriverlo in modo semplice e comprensibile per le generazioni future che possono andare fieri di far parte della nostra comunità. Per ora possiamo solo che ringraziarvi e farci carico di questo incarico che sicuramente svolgeremo con responsabilità e morigeratezza». Da rilevare che tre candidati della frazione La Bianca sono entrati in delegazione: della lista numero 2 e quindi tra i banchi della maggioranza è entrato Leo Mellini, mentre tra i banchi dell’opposizione andranno Andrea Cammilletti e Tersilio Bastianini: la frazione quindi anche questa volta è stata l’ago della bilancia e ha fatto sentire forte la propria voce tanto che sarà rappresentata da tutti e tre i propri candidati. L’ultima elezione aveva visto correre solo i candidati di un’unica lista ma stavolta le liste erano due e la campagna elettorale è stata abbastanza dura con qualche screzio e protesta dell’una e dell’altra lista. Alcuni non hanno gradito che dei rappresenta dell’amministrazione comunale abbiano espresso pubblicamente il proprio sostegno a uno o l’altro dei candidati della lista 1 ma si sono difesi ribadendo che: «Ognuno è libero di esprimere le proprie preferenze». Sono state inoltre registrate alcune accuse mosse verso la lista 2 rea secondo alcuni di essere filo piddina, ma queste accuse sono state rispedite al mittente e dalla lista 2 hanno più volte espresso chiaramente la loro voglia di non essere collegati a nessun partito. Super partes, invece, il sindaco Luigi Landi, il quale con la serietà che lo contraddistingue non è mai voluto scendere in campo e non ha preso mai le parti di nessuno: «Dal giorno della mia elezione sono il sindaco di tutti e non posso parteggiare per l’una o l’altra lista – ha spiegato Landi fin dall’inizio – mi congratulo con chi ha vinto e auspico che i 13 componenti eletti nella nuova amministrazione dell’Agraria possa lavorare e collaborare per far crescere l”Ente per il bene di tutto il paese». Tra le due liste l’unica donna candidata era Silvia Caravaglia, la quale da anni fa parte dell’Agraria ed è quindi una persona altamente competente in maniera giuridica e tecnica e, inoltre, “vive” il mondo agricolo e quello dell’allevamento in prima persona: la speranza, quindi, è che anche nell’Agraria tiri un vento di rinnovamento e che venga sfatato un tabù e che proprio lei venga eletta presidente del Cda in rappresentanza di tutte quelle donne da troppo tempo dimenticate dall’Agraria. In comune il sindaco Landi ha dimostrato grande fiducia alle donne: ora tutti auspicano che ci sia la stessa tendenza anche all’Agraria. Le operazioni di seggio sabato e domenica sono andate tutte bene: eccezionale il lavoro del coordinatore e responsabile della consultazione elettorale, Lu
igi Artebani che in questo periodo ha lavorato h24 affinché tutto andasse per il meglio e questo è avvenuto. Ottimo il lavoro anche dell’insostituibile Arnaldo Appetecchi e del segretario Valerio Chiacchierini. «In qualità di responsabile unico delle consultazioni per l’elezione della Delegazione dell’Assemblea degli utenti dell’Università Agraria di Allumiere appena finite – spiega Luogi Artebani – voglio ringraziare i componenti dei 4 seggi elettorali, anche giovanissimi, nonché il mio staff universitario, per il lavoro responsabile ed esemplare svolto in questo duro lavoro. Ad maiora».
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