Cambio al vertice: l’avvocato Mauro De Carolis lascia l’azienda dopo quasi 12 anni Cantina, Badini nuovo presidente
CERVETERI – Cambio al vertice della Cantina sociale. Emanuele Badini è il nuovo presidente prendendo il posto di Mauro De Carolis. L’avvocato lascia uno dei simboli della città dopo esserne stato alla guida per circa 12 anni. Una decisione presa serenamente da De Carolis che affida alla sua bacheca Facebook un personalissimo commento. «È la fine di un percorso tortuoso e affascinante – sostiene – ed è stata una scelta meditata: un capitolo della mia vita si chiude, col sorriso e tanta soddisfazione. Porterò sempre con me il bagaglio di un’esperienza e di conoscenza che mi ha cambiato la vita». Già da tempo De Carolis aveva preannunciato questa possibilità proprio nel periodo di ristrutturazione e riqualificazione della struttura. «Come operaio stagionale – aggiunge – mi pagavo gli studi universitari. Poi nel 2010 è arrivata la nomina di presidente. Sono stati anni difficili, complessi, un intenso lavoro, molte cose fatte e tantissime ancora da fare. Debbo ringraziare tantissime persone, l’elenco sarebbe davvero infinito. Sono e sono stato un privilegiato ad avere avuto a nemmeno 30 anni, la possibilità di guidare questa grande Azienda». Arriva il commento di Riccardo Ferri, assessore all’Agricoltura. «Doveroso rivolgere i complimenti al presidente De Carolis per l’ottimo lavoro svolto – dice Riccardo Ferri – ed un in bocca al lupo al nuovo presidente Emanuele Badini». La Cantina è interessata dal nuovo piano dopo il cambio di destinazione d’uso che di fatto rende anche commerciale la struttura. Decisione motivata anni fa dai debiti accumulati negli anni. Nell’ambito dell’accordo, a breve avverrà il trasferimento dei vigili urbani da via Friuli nella nuova caserma di via Fontana Morella. «Per me una grande soddisfazione e una responsabilità – ammette Emanuele Badini – ringrazio tutti quanti i soci e chi lavora in cantina. Mi sono avvicinato a questa realtà anni fa. Posso cercare di migliorare l’ottimo lavoro svolto finora. È un momento concitato e un periodo oggettivamente difficile, ma c’è grande volontà. Speriamo di proseguire con questo gruppo molto affiato. Senza il sacrificio dei soci non si può avere il buon vino che produciamo e non possiamo andare da nessuna parte. Ringraziamo tutte le persone per la fiducia».
Per il Comune si prevede un risparmio a livello economico, oltre 40mila euro annue. E poi sarebbero tanti altri i benefici in chiave logistica. In primis la possibilità di poter disporre di parcheggi ampi per il parco veicoli visto che in pieno centro non c’è lo spazio sufficiente.
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