SUCCEDE ANCHE QUESTO Sempre più blu il cielo sopra Molo Vespucci
GIAMPIERO ROMITI
Bisognerà attendere il prossimo 16 dicembre e ritrovarsi con il presidente dell’Adsp (Autorità di Sistema Portuale) alle prese con una bottiglia di spumante per festeggiare i suoi primi due anni trascorsi alla guida dell’Ente.
Fu infatti in quello stesso giorno dell’ultimo mese dell’anno 2020 che Pino Musolino si insediò a Molo Vespucci , accompagnato da un’eccellente fama per aver ricoperto lo stesso importante ruolo a Venezia ed accolto a braccia aperte con la speranza di valersi finalmente di un leader in grado di rilanciare un Ente reduce da un lungo periodo di insignificante anonimato. Eredità pertanto non proprio comoda quella raccolta dall’uomo venuto da una città tanto stupenda quanto Serenissima e che tutto il mondo ci invidia per il fascino che incanta milioni e milioni di persone.
E l’inizio della nuova avventura “musoliniana” ha aperto subito le porte della certezza che fosse arrivato un top manager capace di infilare la prima perla a quella che sarebbe diventata una lunga collana di successi, ovvero l’assestamento del bilancio. Enorme poi la soddisfazione per l’ingresso dello scalo marittimo nella rete Core europea e via via una serie di interventi mirati rivelatisi estremamente produttivi. Ma il capolavoro di Musolino, a nostro avviso, ha un nome da riprodurre a caratteri cubitali e indelebile: la comunicazione.
Il fatto che i cittadini siano puntualmente informati sull’attività e sui progetti che intende sviluppare l’Adsp per allargare la dimensione dello scalo, rappresenta un indistruttibile anello di congiunzione con la città e scaccia inesorabilmente l’atavico pregiudizio che l’Autorità Portuale non l’avesse mai voluto “infilare” perché considerata un impenetrabile compartimento stagno . Se insomma i detti popolari hanno un’anima allora bisogna davvero dare credito a quello che recita : “scopa nuova spazza bene”. E, si sa , prima che arrivasse Musolino, per molto, moltissimo tempo (leggi: presidenze e presidenze – ndr -) di polvere ne è stata nascosta sotto il tappeto! Ma tant’è, la realtà odierna, non per fortuna bensì per la competenza riconosciuta all’attuale leader, è un invito ufficiale al gran ballo dell’ottimismo.
E il trend positivo ha allungato il passo anche in questi infuocatissimi (niente fraintendimenti: per il caldo – ndr -) sette mesi del 2022 e raggiunto il picco dell’efficienza con l’approvazione del piano per la realizzazione della “Comunità Energetica Rinnovabile Portuale-Mar Tirreno Centro Settentrionale”, che consente all’ Adsp di figurare tra le primissime in Italia a lanciarla, “dopo che già con il Documento Energetico Ambientale di Sistema Portuale – ha rimarcato il presidente – avevamo anticipato quanto poi è stato previsto dalla normativa nazionale”. Di grande rilevanza detta attuazione in quanto “il suo funzionamento si paleserà particolarmente innovativo – ha spiegato Musolino – essendo basato ogni rapporto tra consumatori, produttori, mercato libero e comunità energetica sulla blockchain ossia un registro digitale condiviso e immutabile che permetterà la gestione in tempo reale di tutte le transazioni di produzione, vendita e scambio di energia nell’ambito della CERP, generando un risparmio medio stimato di circa il 25% sul costo della bolletta. E con il surplus economizzato, reinvestito sulle energie rinnovabili, si potranno pienamente centrare gli obiettivi fondamentali della transizione ecologica” (Civonline.it, 26 Luglio).
E infine ha aggiunto: “A giugno abbiamo pubblicato la gara sul Cold Ironing in perfetto allineamento sulla tempista prevista dal Ministero. Grazie al lavoro del segretario generale, Paolo Risso, e di tutta la struttura dell’Ente stiamo così dando piena attuazione alla succitata transizione ecologica ed energetica dei sistemi portuali di nostra competenza secondo quanto previsto non solo dal Pnrr ma anche dal Green Deal europeo” (ibidem). Bè, iniziativa eccezionale veramente: è il primo straordinario traguardo “verde” tagliato nella nostra città. E il cielo sopra Molo Vespucci è sempre più blu.
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