A Cerenova cimitero di biciclette abbandonate sui marciapiedi e pure lastre di amianto Discariche, il degrado aumenta
CERVETERI – Tra i tanti rifiuti spuntati fuori nelle periferie etrusche, anche la presenza di lastre di amianto a Cerenova. È all’incrocio tra via Vadimone e via Luni che i residenti hanno protestato rivolgendosi alle autorità comunali. Sul caso è voluto intervenire l’esponente della Lega, Roberto Menasci, il quale ha con immediatezza scritto ai Nas. «Sono stato chiamato da alcuni cittadini – spiega – che da qualche mese si sono ritrovati due lastre di amianto ricoperte da cellophane appoggiate a un muro di cinta. Nessuno fino ad oggi è riuscito a rimuoverle, e questo qualcuno è l’amministrazione comunale che è stata avvisata. Le due lastre che giacciono nastrate non si capisce perché ancora siano lì. L’eternit è considerato un materiale negativo per la salute, pertanto spero che il mio appello serva affinché vengano rimossi. I pezzi sono stati sigillati, ma pian piano le buste che li ricoprono si stanno rompendo». Sempre a Cerenova il signor Franco segnala la presenza di biciclette abbandonate sui marciapiedi. Mentre il consigliere comunale Luca Piergentili ha diffuso un video ironico con metro alla mano per misurare la larghezza di una mega discarica a cielo aperto.
Un altro pezzo dell’opposizione, ha presentato un’interpellanza indirizzata al sindaco Elena Gubetti e al Presidente del Consiglio Carmelo Travaglia chiedendo un intervento urgente per recuperare la situazione di degrado causata dai numerosi rifiuti abbandonati lungo le strade comunali e provinciali che attraversano il territorio. «Negli ultimi mesi il fenomeno è aumentato in modo esponenziale – dichiara Luigino Bucchi, é creato da poche persone incivili e in malafede che vanificano il lavoro di gestione dei servizi ambientali, abbandonando rifiuti anche tossici e inquinanti lungo le strade. Queste azioni, spesso a ridosso di aree archeologiche, comportano dei costi di bonifica non indifferenti all’intera comunità».
L’interpellanza presentata dal consigliere Bucchi è stata sottoscritta anche dai consiglieri di minoranza: Giovanni Moscherini, Salvatore Orsomando, Lamberto Ramazzotti e Emanuele Vecchiotti. Giorni fa a protestare gli abitanti della zona di Gricciano, angolo via del Corbezzolo. Materassi arrugginiti, amianto, calcinacci, plastica e tanto altro materiale ingombrante. I cittadini hanno avvisato le guardie ecozoofile per denunciare il fatto.
LA PROVINCIALE
Rifiuti anche lungo la Settevene Palo che collega Cerveteri a Bracciano e alle località del lago. A bordo della carreggiata si trova di tutto. Non vi è ancora traccia delle reti di contenimento che avrebbero dovuto installare da tempi gli enti preposti. I cittadini sono infuriati: questo scenario va avanti da mesi senza che siano stato adottate delle contromisure. Da qui la richiesta di nuove telecamere per beccare gli incivili.
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