La città nei prossimi giorni si svuoterà. La maggior parte dei rientri sono previsti per la tradizionale Sagra dell’Uva e del Vino Vacanze, i cerveterani prediligono la Sardegna
CERVETERI – Dalla prossima settimana, come da tradizione, la città inizierà a svuotarsi. Tutti pronti per le vacanze, alla ricerca della meta marittima o montuosa più adatta al piacere e al portafogli. Sicuramente gli aumenti hanno influito nel decidere dove e come andare, con dati che sono in flessione rispetto agli scorsi anni. Quindi diminuiscono i giorni di ferie, senza rinunciare alle bellezze del Bel paese. I cerveterani nella settimana di Ferragosto anni fa, prima del terremoto, si dirigevano in Umbria e nelle Marche, dove nella maggior parte dei casi le seconde case erano state ereditate da genitori e nonni.
Oggi non è più così, la ricostruzione a rilento ha condizionato gli spostamenti che non avvengono più come in passato. Pertanto gli orientamenti turistici sono ben altri, c’è la vicina Toscana, che offre mare e colline; oppure una delle regioni gettonate rimane la Sardegna. «Vero – arriva la conferma da Guido Salvucci, titolare di un’agenzia di viaggi – noto che i cerveterani sono molto legati all’isola e alla Sardegna.
A metà Ferragosto rimane una meta irrinunciabile. La crisi, dovuta all’aumento di benzina e costi energetici, ha ridimensionato la qualità della vacanza. Si cerca il pacchetto più idoneo alle tasche pur di svagarsi e trascorrere un periodo di meritato riposo». Una cosa è certa, la maggior parte dei cerveterani cercherà di far ritorno in tempo per la tradizionale Sagra dell’Uva che quest’anno tornerà dopo due anni di assenza per via dell’emergenza sanitaria.
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