Dal 2010 sono stati installati cinque distributori automatici in vari quartieri ma da tempo non funzionano Le casette dell’acqua di Ladispoli sono out, mozione del Pd
LADISPOLI – È stata battezzata “acqua del sindaco” ma da tempo ormai i distributori automatici non funzionano. E in estate il disagio è anche maggiore. Per questo motivo il Partito Democratico ha sollevato il caso chiedendo alla maggioranza di attivarsi su questo problema. Nel periodo 2010 erano stati installati nel territorio comunale cinque impianti di distribuzione di acqua pubblica trattata come acqua da tavola. Acqua sia liscia che frizzante a prezzi decisamente inferiori rispetto al mercato. Impianti collocati nel quartiere Messico, al Miami, in centro nei giardini di via Firenze e anche in via dei Narcisi tra i quartieri Cerreto e Campo Sportivo.
«L’acqua era distribuita a costi molto bassi ed aveva un grande gradimento da parte dei cittadini – evidenziano i dem locali – in base ai litri distribuiti si calcolò che era stato risparmiato in un anno un milione di bottiglie di plastica. Quindi non c’era solo un risparmio economico per i cittadini ma un grande vantaggio per l’ambiente. Negli ultimi anni l’Amministrazione Comunale e la Flavia Acque hanno progressivamente abbandonato la manutenzione degli impianti di distribuzione dell’acqua pubblica e di fatto il servizio non viene più reso nella sua completezza ai cittadini».
Il Pd in sostanza pretende che i distributori siano tutti riattivati, nell’interesse della collettività e dell’ambiente. «Chiediamo pure che il sindaco Alessandro Grando spieghi i motivi di questo disservizio così ingiustificato», conclude la nota stampa.
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