Nelle settimane scorse si era registrata una moria di pesci Chiazze in mare, torna l’allarme tra i bagnanti
CERVETERI -Con il ritorno dell’estate tornano i problemi legati alla qualità dell’acqua del mare. A denunciare le problematiche, per fortuna non quotidiane, ma che destano preoccupazione, sono proprio i bagnanti. Quelle chiazze marroni che galleggiano nello specchio acqueo proprio davanti alla battigia, non invogliano di certo a entrare in acqua per trovare refrigerio dal caldo asfissiante di queste settimane. Anzi. Svariate le ipotesi nate tra i cittadini che affidandosi ai social cercano di trovare una risposta rassicurante. C’è chi parla degli scarichi delle barche, chi del depuratore non funzionante che avrebbe potuto causare uno sversamento, chi invece della decomposizione delle alghe a causa dell’eccessivo calore. Tesi avvalorata anche dall’assenza di malfunzionamenti al depuratore, come spiegato dal sindaco Gubetti. «Sono state effettuate le verifiche del caso e non è risultato nulla». Da escludere dunque l’immissione in mare di sostanze inquinanti in mare. Già qualche settimana fa proprio il tratto di costa di Campo di Mare era stato interessato da una moria di pesci. Dopo i rilievi di Arpa era emerso che a causare il problema erano state le forti piogge che nei giorni precedenti aveva interessato il litorale e che, a causa della loro potenza, avevano riversato in mare detriti e fango dai letti dei fossi quasi totalmente asciutti a causa della siccità, causando mancanza di ossigeno in quei pesci trovati privi di vita in spiaggia. A Marina di San Nicola, invece i bagnanti si erano messi in allerta a causa di una chiazza marrone in mare, preoccupati che si fosse trattato di un guasto al depuratore. Anche in quel caso però il fenomeno sembrava essere riconducibile ad agenti atmosferici e non a sostanze inquinanti. Ipotesi che non hanno convinto Sinistra Italiana di Ladispoli che sempre nelle scorse settimane aveva chiesto un intervento delle istituzioni per determinare con esattezza la causa dei fenomeni riscontrati sul litorale (da Ladispoli a Cerveteri senza alcuna distinzione).
©RIPRODUZIONE RISERVATA