Tolfarte, una finestra sul mondo che richiama oltre 50mila visitatori
TOLFA – Attesissimo come ogni estate, il 5, 6 e 7 agosto torna il pluripremiato Festival dei record ”TolfArte Festival Internazionale dell’Arte di Strada e dell’Artigianato artistico”, storica e rivoluzionaria manifestazione che in 18 anni ha coinvolto e trasformato l’assetto culturale e performativo di un intero territorio. Ambientata con una scenografia suggestiva nella creativa città di Tolfa e rigorosamente ad ingresso gratuito, TolfArte richiama ogni anno oltre 50mila presenze da tutta Italia e centinaia di artisti da tutto il mondo tra arte acrobatica e circense, musica, teatro, mostre di arte visiva, incontri letterari, forest therapy e l’amatissima sezione artigianato che quest’anno è curata da Hippy Market.
Dopo due edizioni contingentate che hanno garantito la sicurezza del pubblico, tema del 2022 è la leggerezza del vivere il momento presente in pieno contatto con gli artisti, gli artigiani, le persone e i luoghi del Festival, in un unico grande spazio e flusso magico. In questa 18esima edizione TolfArte torna dunque nella sua formula originaria: aperta ed estesa in tutto il centro storico e nella Villa Comunale di Tolfa, con un vasto cartellone in cui come sempre non manca l’attenzione alle famiglie e ai più piccoli grazie anche a TolfArte Kids, il Festival a misura di bambino che da anni emoziona e conquista tra laboratori, spettacoli, parate e workshop.
Proprio oggi si è tenuta, nella sala della Fondazione Cariciv, la conferenza di presentazione del grande evento che animerà Tolfa in questo fine settimana.
“Ogni anno le responsabilità di un Festival grande come TolfArte aumentano – ha spiegato Francesca Ciaralli, presidente Aps Tolfarte – dopo 2 anni di impegno per curare nei minimi dettagli due edizioni contingentate per via della pandemia, il Festival quest’anno unisce a quel senso di responsabilità anche la leggerezza, che è il tema di questa 18esima edizione, volta ad accentuare ancora di più lo spirito di poesia e bellezza che TolfArte intende portare nel territorio sin dal primo anno”.
La sindaca Stefsnia Bentivoglio invece ha rimarcato che “TolfArte è una finestra sul mondo” e che “Ogni artista, ogni partner straniero, ogni realtà internazionale che si è susseguita negli anni ha sempre portato via con sé un pezzo di Tolfa, e del clima creativo, artistico e di bellezza in cui è stato immerso durante i giorni del Festival”.
Partner dell’evento anche quest’anno la Fondazione Cariciv e la presidente Gabriella Sarracco ha sottolineato: “Siamo felici di constatare che i risultati di TolfArte sono ogni anno maggiori. Siamo da anni vicini a Tolfarte e la cosa che mi ha sempre colpito è che quando Tolfa lancia un’iniziativa si muove tutto il paese e il risultato è un qualcosa che diventa più grande e migliore di anno in anno. Io, come chi mi ha preceduto, ci ho creduto e come Fondazione continueremo ad andare avanti offrendo il nostro supporto”.
Presente all’incontro Caterina Battilocchio, colei cioè che è stata l’organizzatore e la fondatrice di TolfArte: “Dopo due anni di pandemia, vogliamo spingerci sempre più lontano, accogliendo un pubblico pronto ad emozionarsi e a vivere pienamente l’arte. Il Festival utilizza degli spazi che non vengono fruiti durante l’anno: una delle mission è far conoscere questi luoghi e valorizzarli.
Altro obiettivo sono gli spettacoli site specific, realizzati appositamente per TolfArte come ”Notte nel deserto” che sarà protagonista della inaugurazione della 18° edizione il 5 agosto. Altra novità è l’allestimento scenografico di Riccardo Pasquini, che quest’anno sarà una installazione interattiva con il pubblico”.
Anche quest’anno direttore artistico della tre giorni di Festival è Claudio Coticoni: “I grandi numeri di TolfArte sono la testimonianza di quanto il modello festival abbia un impatto socio-economico sul territorio: investire nella cultura vuol dire portare nell’area risorse finanziarie che moltiplicano quelle investite dall’amministrazione pubblica e dagli sponsor. Il Festival in 18 anni ha raggiunto una sua maturità, facendo numeri record senza ricorrere necessariamente a nomi altisonanti. Per mantenere questi numeri ogni anno TolfArte evolve migliorandosi. E se la peculiarità di TolfArte prima era l’arte di strada, ora il fiore all’occhiello sono anche tantissime attività culturali ed esperenziali diverse – come il nuovo spazio letterario che ospita grandi autori della scena attuale in collaborazione con il Festival Tolfa Gialli&Noir OFF, in clima di festosità, anche grazie ai concerti realizzati il sabato e la domenica in piazza Vecchia. Protagonista del concerto della domenica, Joe Bastianich con la band La Terza Classe. Il Festival guarda al futuro ma conservando una grande attenzione alla tradizione del territorio e alle sue risorse: in cartellone il grande coreografo Giordano Orchi, originario di Allumiere ma dalla carriera internazionale, autore dello spettacolo “Notte nel deserto” di venerdì 5 agosto. Protagonista anche Aurora Morra, giovane performer cresciuta proprio grazie al Festival, simbolo della influenza e della magia che TolfArte sta portando nel territorio”.
Soddisfatta e orgogliosa l’assessora alla Cultura di Tolfa, Tomasa Pala, che durante la conferenza ha evidenziato: “TolfArte ci permettere di valorizzare il nostro territorio: non è un Festival asettico, ma va a connettersi con la tradizione tolfetana portandola avanti sempre con spirito di innovazione. TolfArte non è un semplice spettacolo, è una esperienza – quest’anno in una dimensione di leggerezza che non vuole essere effimera, ma portatrice di profonde emozioni”.
Ha preso poi la parola il direttore del museo di Tolfa e membro dello staff del Tolfa Gialli&Noir, Giordano Iacomelli: “TolfArte riesce nella grande impresa di unire e far fiorire collaborazioni tra i diversi gruppi e le differenti realtà presenti a Tolfa. Nello Spazio letterario in collaborazione con Tolfa Gialli&Noir, si terranno presentazioni di libri con eccellenti autori della scena contemporanea e lo spettacolo di Gino Saladini che omaggia i Cento anni di Pier Paolo Pasolini. Sarà uno spazio prezioso di incontro e socialità per il pubblico, con assaggi di specialità gastronomiche del luogo”. L’ultima a intervenire è stataSerena Ferraiolo: “A Tolfa si tengono molte attività culturali di grande prestigio, organizzate e concepite da menti giovani e brillanti. Questo porta apertura, innovazione, attenzione al contenuto. Vi è un livello culturale importante che è stato creato anche grazie al sostegno e alla visione della amministrazione comunale e dei partner coinvolti”.