Zona industriale, regno dell’incuria e del degrado
CIVITAVECCHIA – Da area su cui investire per sviluppare nuovi insediamenti a discarica a cielo aperto il passo è breve. La zona industriale versa sempre più in uno stato di degrado e di abbandono che per niente si concilia con la volontà, rimasta sulla carta, di metterla a disposizione dello sviluppo del territorio, a servizio del porto e delle aziende che vogliono investire qui, al centro dell’Italia, in quello che potrebbe essere davvero uno snodo strategico. E invece, basta fare un giro per rendersi conto di come la zona sia ormai soltanto il regno dell’incuria, del senso civico perduto, delle discariche più o meno nascoste, dell’erba alta che non consente neanche di percorrere in sicurezza i marciapiedi. Nei giorni scorsi anche il titolare di una delle aziende che insistono in zona industriale ha postato un video sui social per fotografare quella che è la situazione attuale nella quale si è costretti a lavorare. “Zona dove far crescere le aziende – scrive a commento del video – dove realizzare progetti, dove investire in strutture e sviluppare lavoro, il biglietto da visita per le imprese e i lavoratori che ogni giorno vivono in questa discarica: senza più parole”. Sacchi neri, materassi, plastica e cartacce ovunque, bombole abbandonate; si può trovare davvero di tutto, tranne l’attenzione per un’area che potrebbe essere un tassello fondamentale per quello sviluppo a cui tanto si tende ma che poi non si persegue concretamente.