Ex Stegher, Di Paolo: ”Lavoriamo per trovare una sistemazione per tutti”
CIVITAVECCHIA – La gara aperta dall’Agenzia del Demanio per la progettazione legata al restauro e risanamento conservativo dell’ex caserma Stegher preoccupa le associazioni che finora sono state ospitate all’interno della struttura. Più che altro sono i tempi che mettono in allarme le varie realtà associative. Dal Comune l’assessore con delega al patrimonio Emanuela Di Paolo ha però assicurato l’impegno e la vicinanza alle associazioni interessate, “affinché, anche con l’aiuto del Comune stesso – ha spiegato – possano trovare una nuova sistemazione”.
Il precedente assessore, Leonardo Roscioni, aveva avviato un monitoraggio, andando ad individuare diversi locali come a Fiumaretta o a Pantano, dove una volta era presenta una scuola materna. Spazi che sarebbero stati utili per scout, associazioni culturali e musicali. Ma a quanto pare, nel corso del tempo, sarebbero sorti alcuni problemi. “Vogliamo ricollocare tutte le associazioni, questo è certo – ha spiegato Di Paolo – ma chiaramente l’utilizzo di immobili comunali impone delle procedure adeguate. Si potrebbe ad esempio fare riferimento ai patti di collaborazione, che comunque vanno richiesti dalle singole associazioni, ma hanno dei tempi non troppo brevi. Senza contare i lavori che dovrebbero essere svolti per adattare i locali alle diverse esigenze. In estate abbiamo già svolto una riunione con i referenti delle diverse realtà, che nel frattempo, come richiesto dal Demanio, hanno riconsegnato le chiavi, dimostrando collaborazione e disponibilità. Abbiamo individuato alcune possibili sedi, ma i locali liberi sono pochi e le associazioni numerose. Contiamo comunque – ha aggiunto Di Paolo – di incontrarci di nuovo entro i prossimi quattro mesi, in attesa dello svolgimento delle procedure legate al bando del Demanio”.
Nel frattempo le associazioni dovrebbero rimanere alla Stegher, almeno fino all’inizio dei lavori, cercando di trovare nel frattempo nuove sedi.