Tvn, Civitavecchia bene comune: ”La futura centrale a gas non si farà”
CIVITAVECHIA – “La futura centrale a gas a Civitavecchia a Torre Valdaliga Nord non si farà”. Inizia così una nota di Civitavecchia bene comune che esprime soddisfazione per il procedimento di archiviazione della procedura Via per la riconversione della centrale.
“Abbiamo lavorato tanto – spiegano – come un’unica intelligenza collettiva su un territorio difficile, povero, malato e logorato dalla mancanza di occupazione. Avevamo capito di essere sulla buona strada quando l’Enel comunicò di aver rinunciato al progetto di trasformazione a gas di TVN, ascoltando il territorio che aveva parlato forte e chiaro e ad un’unica voce. Un lavoro corale che è stato definito sulla stampa nazionale “Il modello Civitavecchia“. Eravamo certi di aver saputo controbattere efficacemente alla narrazione di Enel sul progetto di riconversione a gas di TVN a livello sociale, dialettico e ambientale fornendo, fra l’altro, alternative vere, sostenibili e realizzabili (Offshore eolico, Porto Bene Comune, ZepHyro), ma non avevamo la certezza di vedere calare definitivamente il sipario su questo nuovo scempio ambientale e sociale in questo territorio”.
Secondo Civitavecchia bene comune, infatti, “oggi, con il procedimento di archiviazione della procedura VIA, la rinuncia di Enel è definitiva e in buona sostanza ufficiale: la trasformazione a gas della centrale civitavecchiese di TVN non si farà più. Ma la lotta non è finita. Fino a quando ci sarà la guerra in Ucraina la centrale di TVN continuerà a produrre energia bruciando carbone. Fermare il conflitto in Ucraina significa sconfiggere i guerrafondai ed i signori delle energie fossili, che molto spesso sono la stessa cosa. Fino a quando continuerà la guerra, Civitavecchia non potrà veder realizzato il sogno a cui tanti credono e lavorano. Il sogno – dicono – di un futuro basato sulla produzione di energia da fonti rinnovabili: il sole e il vento, che sono a disposizione di tutti, il buon lavoro di qualità e finalmente nuove generazioni di ragazze e ragazzi che cresceranno in un ambiente sano e pulito”.
Civitavecchia bene comune si rivolge al Comitato SOLE, Città Futura, NO al Fossile, Friday for Future, alla CGIL, FIOM,UIL, USB, alla CNA, all’Assessorato alla Transizione Ecologica della Regione Lazio, ai consiglieri regionali De Paolis e Porrello, “di cui ricordiamo l’emendamento dell’estate 2021 presentato in Regione Lazio che impediva l’installazione di nuovi impianti a gas sul territorio, ai tanti singoli cittadini e a tutti coloro che si sono adoperati perché tutto ciò diventasse possibile va il nostro immenso grazie”.
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