L’evento alle 19.45 alla Chiesa Santa Maria del Rosario Oggi il “Concerto Sinfonico per la pace in Ucraina”
LADISPOLI – «Non dobbiamo abbassare la guardia davanti alla tragedia in Ucraina». A dirlo è il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando che torna a puntare i riflettori sul conflitto tra Russia e Ucraina che ha portato a Ladispoli centinaia di rifugiati. «La guerra – ha aggiunto il primo cittadino – non deve entrare a far parte della nostra quotidianità. I cittadini di Ladispoli da subito – ha ricordato ancora Grando – si sono mobilitati per aiutare i profughi ed inviare aiuti alle popolazioni che da quasi un anno stanno soffrendo sotto i bombardamenti».E proprio per continuare a tenere vivo il ricordo della guerra e nella speranza che il conflitto cessi quanto prima, l’appuntamento è per questa sera alle 19.45 alla Chiesa di Santa Maria del Rosario con il “Concerto sinfonico per la pace in Ucraina”. Intanto, la città balneare continua a tendere la mano ai rifugiati ucraini sul territorio. Ad oggi sono circa un centinaio le persone presenti sul territorio comunale. Alcune ospiti di associazioni, altre ospiti di amici, altri ancora hanno trovato un posto in cui vivere. E anche l’amministrazione comunale fa la sua parte contribuendo con gli affitti, le utenze, la spesa e con la mensa scolastica dei bambini che oggi stanno frequentando le scuole ladispolane. È inoltre in corso un progetto di raccolta farmaci tramite le farmacie comunali. Proprio la scorsa settimana la Protezione civile ha portato alla Chiesa di Santa Sofia le medicine da spedire a chi invece è rimasto a casa, sotto il fuoco incrociato di Russia e Ucraina.
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