Cane trascinato e ucciso, al via il processo
Ha preso il via ieri il processo nei confronti di due anni fa legò un cane di grossa taglia, Sheila, alla sua auto e lo trascinò fino a causarne la morte. A dare l’allarme fu una passante che avvertì i carabinieri. I militari individuarono in località Zepponami, nel comune di Montefiascone, un pastore che aveva un cane dietro che ormai veniva trascinato esanime. Il servizio veterinario della Asl non poté fare altro che constatare il decesso del cane dovuto al trascinamento. Per il pastore scattò la denuncia da parte dei carabinieri per uccisione di animali. All’avvio del processo ieri la Lav, Lega anti vivisezione si è costituita parte civile. La Lav, infatti, già all’epoca dei fatti, condannò pubblicamente l’atto e nominò un avvocato per poter seguire direttamente la vicenda legale e accertarsi che venisse fatta giustizia per il cane Sheila. L’udienza di ieri è stata aggiornata a ottobre.
«Ringraziamo l’avvocato Maurizio Mazzi per l’assistenza fornita e per il supporto che continuerà a dare in questo procedimento – dice la Lav che sottolinea come – l’uccisione di cani tramite trascinamento con mezzi a motore sta diventando un drammatico modus operandi per chi vuole allontanarli da una zona o “punirli” per essere avvicinati troppo a greggi e bestiame». Negli ultimi mesi si sono verificati casi analoghi in Calabria e in Puglia dove la Lav ha depositato altrettante denunce. «Si tratta di reati penali particolarmente gravi – sottolinea la Lega anti vivisezione – che spesso, purtroppo, non vengono puniti adeguatamente, come nel caso avvenuto in Sardegna Non possiamo più accettare che accada, ecco perché, tra le richieste di Lav di modifica della legge 189/2004, per pene più severe ed efficaci, c’è anche quella che l’istituto della “messa alla prova” non possa più applicarsi ai reati in danno agli animali. Storie come quella di Sheila hanno contribuito all’ideazione e all’apertura degli sportelli Lav contro i maltrattamenti, per ora presenti solo a Verona e Trento ma entro il 2023 verranno aperti anche in altre città italiane».