Adsp: sindacati pronti alla battaglia
CIVITAVECCHIA – Sindacati pronti a mettere in campo ogni iniziativa a tutela dei dipendenti dell’Autorità di sistema portuale. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Mare, all’indomani del comitato di gestione che si è svolto martedì a Molo Vespucci e in merito alla decisione di posticipare la discussione sulla delibera relativa alla dotazione organica dell’ente e sulla corresponsione degli stipendi ai dipendenti, in seguito alle osservazioni del Ministero dei Trasporti (MIT) su alcuni articoli dell’accordo di II livello per il personale dipendente dell’Ente, che hanno ricordato essere stato sottoscritto lo scorso dicembre dagli stessi sindacati con l’Adsp, hanno ribadito alcuni punti fondamentali.
«Nel merito sulle perplessità sollevate in prima istanza dal MIT abbiamo dato puntualmente riscontro all’Adsp e successivamente il presidente Musolino al Ministero vigilante. In pratica si rassicurava il Mit – spiegano – sulla correttezza dell’accordo di secondo livello che ha tenuto conto dei diritti acquisiti e le condizioni di miglior favore frutto di accordi in linea con il CCNL dei Porti, con il Protocollo d’’intesa con Assoporti e la legge 84/94 e che risalgono ad oltre 12 anni di vigenza. Pertanto, tali istituti costituiscono elementi consolidati e cristallizzati per i dipendenti delle ex Autorità portuali transitati nelle nuove AdSP e quindi non modificabili. Tale osservazione non è stata messa in discussione dal MIT come da nota del 16 febbraio scorso». A detta dei sindacati, quindi, nessuna richiesta di sospensione di tale elemento è stata mai avanzata dal Ministero di vigilanza. «Nonostante ciò – hanno aggiunto – i vertici di Adsp hanno ritenuto di sottoporre ulteriormente all’approvazione del Comitato di Gestione, che già si era espresso il 30 dicembre scorso, riaprendo di fatto una partita chiusa». Alla luce di tutto questo i sindacati hanno manifestato la propria contrarietà «a qualsiasi azione che possa rimettere in discussione le retribuzioni dei dipendenti dell’Autorità; diversamente – hanno concluso – ci troverà costretti ad intraprendere le conseguenti azioni di lotta tra l’altro già condivise con tutto il personale dell’Adsp».
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