Roma Nord nella top ten delle peggiori ferrovie d’Italia
Annamaria Lupi
Passano gli anni, cambia la gestione ma la Roma Nord ormai da anni resta nella top ten delle ferrovie peggiori.
Una realtà purtroppo ben nota ai pendolari che da anni denunciano i tanti disagi quotidiani, tra ritardi spesso biblici e corse soppresse. Un calvario che proprio stamani sarà affrontato nella puntata in diretta di Buongiorno Regione su Rai 3.Intanto ad apporre l’ennesimo bollino nero alla ferrovia Roma Nord ci pensa Legambiente con il rapporto Pendolaria 2023.
Al momento il passaggio delle ex ferrovie concesse – Roma Nord e Roma Lido – da Atac a Cotral non pare abbia apportato benefici alla situazione gestionale delle tratte. Quindi le due linee restano cristallizzate tra le dieci ferrovie peggiori d’Italia.
Legambiente sollecita una poderosa cura del ferro nel Lazio ma soprattutto maggiori investimenti regionali sul trasporto, a cui attualmente è dedicato appena lo 0,1% del bilancio.
«Per la transizione ecologica del Lazio si devono realizzare velocemente tutti i progetti di trasporto pubblico finanziati ma serve molto molto altro. – affermano da Legambiente – Dalla Regione ancora troppo scarse le risorse, chiediamo al nuovo governo di investire per i pendolari del Lazio almeno l’1% del bilancio».
Impietoso l’elenco di disservizi segnalato nel rapporto di Legambiente per quanto riguarda la Roma Nord.
A iniziare dal fenomeno della soppressione delle corse. Nella sola giornata del 29 settembre 2022 «sono saltate circa ottanta corse, quasi la metà di quelle previste» annota l’associazione con pesanti disagi per i pendolari, costretti a lunghissime attese sulle banchine per poi viaggiare stipati, effetto sardine, sui pochi treni a disposizione.
E ciò che si è verificato il 29 settembre non è purtroppo un caso limite perché dal rapporto Pendolaria risulta che il fenomeno delle corse saltate è continuo. «Solo nei primi 4 mesi del 2022 – si legge nello studio stilato da Legambiente – circa 2.700 sono andate soppresse, mentre molto spesso tra Montebello e Viterbo il treno è sostituito da autobus». Una tratta, quella della linea Roma Nord, che si snoda per 101,9 chilometri, suddivisi in 12,5 di servizio urbano e i restanti 89,4, extraurbano. 35 sono le fermate e un tempo di percorrenza previsto di 22 minuti per la tratta urbana e di 155 minuti per quella extraurbana. Tempi biblici insomma per percorrere la distanza tra Viterbo e Roma, soltanto 90 chilometri che in ferrovia diventano però una distanza siderale.