Primo anno del neonato: consigli per risparmiare
In un periodo di carovita come quello che stiamo attraversando, le preoccupazioni per il bilancio familiare sono all’ordine del giorno. Tra le principali voci di spesa che caratterizzano la quotidianità delle famiglie, un doveroso cenno va dedicato alla gestione del neonato, soprattutto nel corso del primo anno di vita. Non è possibile fornire un dato unico in merito alla spesa media, in quanto quest’ultima può variare sulla base di aspetti come la zona in cui si vive e i luoghi dove si fa la spesa. Di certo c’è che conoscere qualche trucco per risparmiare non fa certo male. Lo sanno bene le famiglie italiane che, in questi anni di crisi, ne stanno mettendo in atto diversi.
Uno dei più validi e semplici riguarda la scelta del canale delle farmacie online per gli acquisti. Legali dal 2015 nel nostro Paese, hanno conosciuto un aumento considerevole del fatturato sulla scia delle restrizioni del Covid, che hanno permesso di scoprire altri vantaggi. Uno dei più importanti riguarda la possibilità di confrontare proposte di prezzo di diversi brand.
Come è chiaro dando un’occhiata ai prodotti maternità e infanzia di Farma27, una delle e-farmacie più celebri e fornite in Italia, sono numerosi i brand tra i quali si può scegliere. Al di là del nodo della gestione economica del neonato, è bene sottolineare che, insieme con la riservatezza, la possibilità di confrontare i prezzi continua a rappresentare, a emergenza sanitaria archiviata, uno dei motivi per cui gli utenti continuano a fare ricorso alle farmacie online.
Proseguendo con l’elenco dei consigli per risparmiare sulle spese per il neonato, citiamo i pannolini lavabili. Decisamente più ecologici – il singolo pannolino usa e getta impiega circa 500 anni per decomporsi – permettono di risparmiare, nel corso dei circa 3 anni di utilizzo, più o meno 1300 euro.
Nei casi in cui si viaggia con il piccolo, non è necessario acquistare per forza il passeggino leggero. Esistono diversi servizi di noleggio. Lo stesso si può dire per i supporti di babywearing come le fasce e marsupi.
Un altro suggerimento tanto semplice quanto importante prevede di raccogliere per tempo e facendo attenzione alla correttezza tutti i documenti necessari alla richiesta dell’assegno unico, che è stato recentemente rivalutato per adeguare gli importi al trend inflattivo. Importante è altresì tenere sotto controllo il sito del proprio Comune di residenza: sono diverse, infatti, le iniziative locali di sostegno alla genitorialità.
Ultimo ma non meno rilevante suggerimento? L’utilizzo di app e siti che permettono di acquistare e rivendere – con la sicurezza della qualità grazie alle recensioni – vestiti e accessori usati.